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Autonomi, l'Inps batte cassa: entro il 1 dicembre bisogna versare la seconda rata di acconto

Ignazio Stagno
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Ancora una volta tocca aprire il portafoglio. Dovranno farlo tutti i lavoratori autonomi (artigiani, commercianti e professionisti) per versare il secondo acconto della contribuzione per il 2014 basato sui redditi conseguiti lo scorso anno. La scadenza dei pagamenti come per il Fisco è fissata per lunedì 1 dicembre. E quest'anno l'acconto da versare non sarà leggero. Infatti con la riforma Fornero, l'aliquota contributiva delle due categorie di lavoratori autonomi per l'anno in corso è stata elevata al 22,20 per cento e raggiungerà a regime il 24 per cento nel 2018. E come racconta il Corriere Economia, la sorpresa più amara l'avranno i commercianti con un'aliquota al 22,29 per cento. Le cifre - Il tetto contributivo a coloro che sono iscritti a partire al 1 gennaio 1996 e che non possono far valere alcun versamento al 31 dicembre 1995 è pari invece a 100.123 euro. I contributi sul reddito minimo vanno versati in quattro rate entro il 16 dei mesi di maggio, agosto, novembre e febbraio dell'anno successivo. Mentre le quote dovute sulla parte di reddito eccedente il minimale vanno pagate in due rate uguali entro i termini stabiliti per il versamento dell'Irpef. Infine va ricordato che l'Inps non invia più le comunicazioni contenenti i dati e gli importi utili per il pagamento della contribuzione in quanto devono essere prelevate dal contribuente tramite l'opzione contenuta nel Cassetto previdenziale. Con questa opzione è possibile stampare in formato Pdf il modello da utilizzare per il pagamento. 

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