Voti alti in cambio di sesso
Arrestato prof universitario
Matera - Scandalo a luci rosse all' “Università degli studi della Basilicata” di Matera. Un professore, Emanuele Giordano, 55 anni, docente di dialettologia, dialettologia italiana e storia della lingua italiana premiava con un 30 e lode le studentesse più belle in cambio di favori sessuali. Funzionava tutto in modo semplice: bastava prendere appuntamento per un ricevimento privato nello studio del docente, tra le 18 e le 20, e all'esame tutto andava liscio. Non solo. Se gli incontri sessuali si ripetevano più volte, il professore riusciva persino a manomettere vecchi esami registrati con voti più bassi, facendo in modo che, durante la seduta di laurea, la studentessa in questione riuscisse a laurearsi con il massimo dei voti. Questo è quanto emerso dalle indagini relative all'operazione soprannominata “Privè”, condotta dalla Squadra Mobile di Matera, che si è avvalsa di intercettazioni ambientali e video girati in segreto nello studio di Giordano. Ora, il Prof sporcaccione è agli arresti domiciliari con le seguenti accuse: violenza sessuale, concussione sessuale e falsificazione di certificati accademici. Nell'ordinanza di arresto disposta dal Gip Angelo Onorati afferma che Giordano era "caparbiamente incline a considerare il suo pubblico ufficio una sorta di privè da utilizzare per i suoi piaceri sessuali". Sembra inoltre che vi sia anche un secondo docente nell'ateneo lucano coinvolto in questo scandalo. Su questa ipotesi stanno ancora indagando gli inquirenti.