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Freddato in centro un broker assicurativo. Ci sarebbe un testimone

Nicoletta Orlandi Posti
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di Antonella Luppoli Un altro omicidio in centro a Milano. Il terzo in due mesi, roba da anni Settanta. E però stavolta, almeno allo stato attuale, non pare possano emergere ombre rilevanti dalla vita della vittima. Diego Preda, 69 anni originario di Binasco, era un assicuratore. Anzi, un broker assicurativo, titolare e socio di società con un giro di clienti di una certa importanza. È stato freddato da alcuni colpi d'arma da fuoco in via Mosè Bianchi, una via tranquilla di una delle zone residenziali più belle della città meneghina. L'uomo era probabilmente appena uscito dall'ufficio, saranno state le 19 e 30 - ne ha uno nella vicina via Monte Rosa - quando, secondo quanto riferito da un testimone,  un killer forse arrivato in scooter  si è avvicinato, gli sparato alla testa - uccidendolo pressoché sul colpo - ed è scappato. Dileguato nel nulla. Un altro testimone, che al momento del delitto si trovava in un bar poco distante, avrebbe tra l'altro visto una persona con il volto scoperto allontanarsi, con l'uomo ormai già a terra. Ufficio e auto - La moglie è arrivata sul luogo  poco dopo.  «Mio marito non rispondeva più al cellulare, mi aveva detto che sarebbe andato a recuperare l'auto ma non è più tornato». La donna è arrivata sul posto circa un'ora dopo l'omicidio e  visibilmente scossa ha chiesto ai presenti se la persona distesa sul marciapiede fosse davvero il marito. Ha pronunciato poche parole in merito all'ultima conversazione avuta con l'uomo e poi si è avvicinata agli agenti in divisa, che l'hanno presa da parte per ascoltarla. La signora è stata accompagnata dagli investigatori a bordo di un'ambulanza. Sconosciuto il movente, anche se la dinamica dell'uccisione farebbe pensare a una vera e propria esecuzione. In realtà, il manager non avrebbe - almeno apparentemente -  nulla di poco chiaro. Sposato, padre di un giovane e nonno. Era il titolare della Preda s.a.s., una compagnia assicurativa a lui stesso intestata. E dal 2005 Diego Preda era anche presidente della Z&M Insurance Brokers s.r.l., una società piuttosto importante sempre nell'ambito delle polizze assicurative, che recentemente - più precisamente nel maggio scorso - ha stipulato un accordo con l'Ordine degli Avvocati di Venezia, per eventualmente tutelarne gli iscritti in caso di  responsabilità civile professionale.  Vita specchiata - Era un grande appassionato di golf, Preda. Prendeva parte a moltissimi tornei. Amici e parenti raccontano di una persona normale, senza alcuna ombra. Nessuna nota stonata nella sua vita, insomma. Sulla fedina penale solo un piccolo neo: un precedente penale nel 1982 per reati contro la persona. Ma gli stessi inquirenti non danno peso alla cosa. Hanno invece trascorso la notte ad analizzare tutti gli elementi raccolti, le testimonianze, i filmati registrati dalle telecamere delle attività commerciali poco distanti. A interrogare proprio parenti e amici. A cercare di capire perché un distinto uomo d'affari milanese è stato ammazzato in mezzo a una strada elegante, in una fredda sera d'autunno.

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