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Galan, un cappotto da 16mila euro per la segretaria. E la moglie "troppo grassa per fare la cubista"

Nicoletta Orlandi Posti
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Non vuole parlare di lei, ma alla fine qualche dettaglio sulla ex segretaria che lo ha inguaiato lo ha tirato fuori. Giancarlo Galan durante la conferenza stampa organizzata ieri per illustrare la sua difesa dalle accuse rivoltegli nell'ambito dell'inchiesta Mose, per cui i pm hanno chiesto l'autorizzazione alla Camera per la custodia cautelare, ha precisato che il capitolo su Claudia Minutillo va aperto «prima con i magistrati che con i giornalisti». Poi però l'ex governatore del Veneto chiarisce: «Volevo assumere mia cugina, ma la Minutilo era stata appena licenziata dall'onorevole Paolo Scarpa Bonazza Buora, molto influente all'epoca in quanto coordinatore regionale di Forza Italia, che la mise in mezzo ad una strada e lei con grande abilità si ingraziò tutti andando a lavorare al gruppo regionale. Essendo una gran lavoratrice si fece assumere". Lusso sfrenato - Galan spiega poi che la mandò via "più di otto anni fa per l'antipatia che aveva con mia moglie, figurarsi.... La verità è che era antipatica a tutti, nessuno la sopportava". Non solo: "Era la segretaria più lussuosamente e costosamente vestita dell'emisfero boreale. Quando ho saputo che indossava un cappotto da 16 mila euro, allora qualche dubbio mi è venuto...». Giancarlo Galan non ha aggiunto altro in merito alla Dark Lady sua accusatrice nell'ambito dell'inchiesta Mose, ma "certo", dice, "qualche dubbio mi viene, quando vedo che con le sue dichiarazioni ha ottenuto, dopo aver fatto quello che ha fatto, un patteggiamento di un anno e oggi si fa fotgrafare su una plancia di una barca...". La moglie - L'ex governatore del Veneto parla anche della moglie, per difenderla dal fango che le è piovuto addosso subito dopo l'apertura dell'inchiesta che lo riguarda. Illustrando la memoria difensiva Galan chiarisce che la sua signora, Sandra Pertegato, "non faceva la cubista, non ha neppure il fisico, anche se è una bellissima donna a cui voglio bene. Quando mi ha conosciuto lavorava nel volontariato ed è stata licenziata".

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