Dipendente del Comune di Torino trovato morto in municipio: ha una ferita alla testa
Un dipendente del Comune di Torino è stato trovato morto, questa mattina, nel cortile degli uffici comunali di via Corte d'Appello 16 a Torino. Marco Colturato, questo il suo nome, aveva 47 anni. Lascia una moglie e tre figli. Sul cadavere dell'uomo è presente una ferita alla testa. Il medico legale è sul posto, insieme ai carabinieri. La morte risalirebbe a prima delle otto di questa mattina. Il palazzo apre, per i dipendenti, dalle sette. Anche il sindaco di Torino Piero Fassino in mattinata è accorso sul luogo del ritrovamento del cadavere. Fassino ha poi annunciato la morte del dipendente durante la conferenza stampa di presentazione degli eventi che si terranno nel capoluogo piemontese durante il semestre europeo di presidenza italiana, al Teatro Regio. Qui ha chiesto al pubblico un minuto di raccoglimento, dopo aver detto di Colturato che «era un funzionario stimato, che si occupava del servizio detenuti». Alcuni colleghi di Colturato lo descrivono come una «persona solare e giovanile». I carabinieri stanno interrogando parenti e amici perché ancora non è chiaro se di suicidio o di omicidio. Il mistero nasce dalla posizione del corpo, troppo avanti rispetto a un ipotetico punto di caduta senza spinta. Culturato non lavorava negli uffici di via Corte d'Appello, ma in quelli di via Milano 3, nella segreteria del garante dei detenuti, dove stamattina alle 7.50 aveva regolarmente timbrato il cartellino. Era rientrato dalle ferie il 22 agosto, come si apprende dal suo profilo Facebook.