Giancarlo Galan, dopo due mesi resta in carcere: i magistrati si sono scordati di lui
Dimenticato in carcere. Dal 22 luglio scorso non si hanno notizie di Giancarlo Galan. Da quando si è votato alla Camera per dare in pasto alla sete forcaiola del Pd lo scalpo dell'ex ministro, le toghe pare si siano scordati di Galan. Nessun interrogatorio perché i pm ritengono in questa fase una deposizione tempo perso. Così mentre resta in carcere Galan incontra incontra invece con cadenza bisettimanale gli avvocati Franchini e Ghedini e poi la moglie Sandra Persegato. A fargli compagnia in cella ci sono i libri. "Legge, legge molto - racconta l'avvocato Antonio Franchini - ha appena finito un poliziesco che gli avevo consigliato. Il Poeta di Michael Connelly prelevato dalla biblioteca del carcere". Le tappe in carcere - Galan malconcio per una brutta caduta e con la gamba ingessata aveva chiesto alla Camera di aspettare qualche giorno per dargli modo di difendersi in Aula. Ma i giustizialisti non hanno potuto attendere. E così adesso dopo due mesi di carcere Galan sembra essere stato dimenticato da tutti. Ai primi di ottobre si discuterà il ricorso in Cassazione contro gli arresti, in ogni caso il 22 dovrà essere scarcerato per decorrenza dei termini.