Immigrazione, l'idea del Viminale: 30 euro al giorno a chi ospita un rifugiato
Trenta euro al giorno alle famiglie italiane che daranno ospitalità ai figli dei rifugiati. E' questa la proposta del Viminale per far fronte all'accoglienza dei tanti migranti che stanno arrivando in Italia. A proporla al sindaco di Roma Ignazio Marino è stato il sottosegretario all'Interno, Domenico Manzione, con l'obiettivo di creare un modello di "welfare più solidale" e allo stesso tempo "cercare di evitare gli assembramenti", ovvero fare in modo che non si creino più ghetti vissuti male. In pratica i romani che acceteranno di accogliere nella loro famiglia e far vivere sotto lo stesso tetto uno dei 3mila ragazzi ospiti negli ultimi due anni del Campidoglio, oppure un adulto, si vedranno girare i fondi destinati ai rifugiati: circa 30 euro a persona al giorno Marino ha accolto la proposta con "interesse e piena sintonia": "Sono interessato ad approfondire questo argomento e a ragionare in concreto su come si potrebbe applicare questa sperimentazione e su come la città potrebbe accogliere il nuovo modello". Ora spetterà al tavolo nazionale sull'immigrazione dare il via libera definitivo. I profughi arrivati via mare sono 136mila, 90mila dei quali soccorsi con l'operazione Mare Nostrum, che dal 1 novembre sarà affiancata dalla nuova missione FrontexPlus/Triton. Per il Viminale alla fine del 2014 arriveremo facilmente ai 150mila, anche se la tendenza ormai consolidata vede il 40% andarsene verso il Nord Europa e il resto rimanere in Italia. Leggi il commento di Mario Giordano su Libero in edicola oggi giovedì 25 settembre o acquista una copia digitale