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Mafia Capitale, Daniele De Rossi, Gigi D'Alessio, Teo Mammucari: nella maxi inchiesta spuntano i primi vip

Gian Marco Crevatin
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Spuntano i primi nomi vip nel corso dell'inchiesta "Mafia Capitale": Giovanni De Carlo, uno degli indagati arrestato ieri dai carabinieri a Fiumicino mentre tornava da un viaggio dalla Thailandia con tappa a Doha, a quanto pare sarebbe stato "in frequente contatto con personaggi del mondo delle spettacolo e dello sport". Tra i nomi e i volti noti spunterebbero il cantante partenopeo Gigi D'Alessio, il calciatore Daniele De Rossi, il conduttore Teo Mammucari e la coppia Stefano De Martino-Belen Rodriguez.  D'Alessio - Da un'informativa del Ros, apprediamo di un incontro tra lo stesso De Carlo e il cantante Gigi D'Alessio, risalente al 4 giugno del 2013. De Carlo rimase a casa di D'Alessio per una trentina di minuti a quanto pare, dopo che al cantante era stata sottratta illegalmente una collezione di Rolex. A quanto trapela dagli atti dell'inchiesta inoltre pare che De Carlo intratteneva "numerosi contatti e frequentazioni" con le compagne dei calciatori Mattia Destro e Blerim Dzemaili. Tra i calciatori finiti tra i contatto di De Carlo ci sarebbe anche Giuseppe Sculli, coinvolto recentemente nell'inchiesta sul calcioscommesse della procura di Cremona. Teo Mammucari - "Sostanze dopanti per la palestra, in particolare GH, ormone per la crescita", questa la richiesta fatta al telefono dal presentatore tv Teo Mammuccari a Giovanni De Carlo. Nella telefonata intercettata dai Ros poi, anche la risposta a Mammuccari: "Sono chiacchierone, ma non spiattello i cavoli tuoi in giro...non dico che vuoi diventare Hulk". I carabinieri scrivono nell'informativa che "nel giugno del 2013 sono state registrate numerose telefonate dello showman il quale, dimostrandosi consapevole della caratura criminale di De Carlo, chiedeva di poter reperire sostanze dopanti per la palestre, in particolare GH, un ormone per la crescita".  La telefonata a De Rossi - Sempre da un'informativa del luglio scorso dei carabinieri del Ros apprendiamo che il giorno 30 settembre 2013 "rispondendo a due tentativi di chiamata fatti poco prima dello sportivo" De Carlo chiamava De Rossi "chiedendogli di cosa avesse bisogno". Il centrocampista della As Roma "riferiva di averlo contattato in quanto, insieme al compagno di squadra Mehdi Benatia, aveva avuto poco prima una discussione con un ragazzo all'interno di un locale notturno e temendo ulteriori conseguenze aveva pensato a De Carlo". Risolta ogni divergenza ( "no aveva pensato che aveva chiamato qualche malandrino... Qualche coattone... Ho detto famme sentì Giovanni") quella sera, anzi, quella notte (erano le 2.56 del mattino) "Giovanni dando prova di grande confidenza, gli confermava di poter contare sempre sul suo aiuto ('chiamame sempre... Bravo! hai fatto bene daniè, amico mio...')".

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