Napoli, si costituisce Genny 'a Carogna, ricercato per traffico di droga
Gennaro De Tommaso, detto Genny 'a carogna, noto capo ultras della tifoseria organizzata del Napoli, si è costituito questa mattina dopo essere sfuggito mercoledì all'esecuzione di una ordinanza di custodia cautelare in carcere nell'ambito di un'operazione antidroga dei carabinieri coordinata dalla Dda di Napoli. De Tommaso si è presentato nel carcere di Secondigliano accompagnato dal suo avvocato. De Tommaso era balzato agli onori della cronaca nazionale nel 2014 quando all'Olimpico di Roma, durante la finale di Coppa Italia tra Napoli e Fiorentina, aveva trattato con i responsabili dell'ordine pubblico all'interno dello stadio la sospensione della partita in seguito al ferimento nel pre-match di un altro tifoso napoletano, Ciro Esposito, morto alcuni mesi dopo. Per quella serata (durante la quale sfoggiava una maglietta "Speziale libero", inneggiante al tifoso del Catania che uccise il commissario Raciti) è stato poi condannato a 2 anni per resistenza a pubblico ufficiale. L'operazione antidroga - Mercoledì i militari dell'Arma hanno arrestato 4 persone, tra cui Giuseppe De Tommaso detto Peppe l'assassino, zio di Gennaro che figurava tra i destinatari dell'ordinanza ma è sfuggito alla cattura. Le indagini hanno riguardato una massiccia importazione di cocaina, hashish e marijuana dalla penisola iberica e dall'Olanda organizzata da un gruppo legato a sei sodalizi che controllano lo spaccio al dettaglio in alcune piazze di Napoli e provincia nel corso delle indagini erano già stati arrestate 23 persone e sequestrati complessivamente 218 chilogrammi di sostanza stupefacente.