Legge la Bibbia, vuole sgozzarla. Poi urina sul conducente del bus
La vicenda è avvenuta a Bologna, dove un marocchino di 39 anni, in breve, ha prima minacciato una donna "rea" di leggere la Bibbia sull'autbous, dunque se l'è presa con il conducente urinando sulla sua borsa e, infine, con un clochard, rapinato. Un'aggressione brutale, avvenuta nel pomeriggio di venerdì in viale Aldo Moro. L'uomo, affetto da problemi psichici, era già seguito in un centro di salute mentale. Dopo la scorribanda è stato arrestato con le accuse di rapina aggravata, minacce gravi, violenza privata e interruzione di servizio pubblico. La prima vittima del marocchino è stata una 40enne ucraina che viaggiava sull'autobus 88C. La donna stava leggendo su un tablet alcuni passi della Bibbia, e secondo quanto affermato dai testimoni, lo squilibrato le si è avvicinato intimandole di smettere, poi con un coltello le ha mimato il gesto di tagliarle la gola. A quel punto il conducente dell'autobus, un napoletano di 39 anni, si è fermato e ha fatto scendere i quattro passeggeri presenti, compreso il marocchino, che però abbandonando il mezzo ha afferrato una busta dell'autista per urinarvi sopra. Dunque il folle se l'è presa con un mendicante bengalese: gli ha puntato addosso il coltello facendosi consegnare il portafogli, che però era vuoto. La polizia ha constatato che la lama del coltello era di 11 centimetri. L'uomo, inoltre, aveva con sé un referto medico di un ospedale di Bologna, dove era stato ricoverato il giorno precedente per una crisi psichica. Il pm ha chiesto per l'uomo (che aveva precedenti per rapina, furto, lesioni e vilipendio) la convalida dell'arresto e la custodia cautlare in carcere