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Benedetto XVI saluta i cardinali"Il nuovo papa avrà la mia obbedienza"

Alle 20 di stasera il soglio pontificio sarà vacante. Ratzinge alle 17 lascerà il Vaticano destinazione Castel Gandolfo

Nicoletta Orlandi Posti
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  Siamo quasi all'ora X, indicata dallo stesso Joseph Ratzinger al momento dell'annuncio: le 20 del 28 febbraio. In quel preciso istante le Guardie Svizzere si ritireranno dal portone del Palazzo Pontificio di Castel Gandolfo e segnaleranno così che la Sede Apostolica sarà vacante, cioè la cattedra di Pietro resterà vuota fino all'elezione del nuovo Papa.  In attesa di quel momento il Benedetto XVI ha voluto incontrare nella Sala Clementina per un ultimo saluto i cardinali che entreranno in conclave. "Tra di voi c'è anche il futuro Papa a cui prometto la mia incondizionata riverenza e obbedienza", ha detto. "La vostra vicinanza e il vostro consiglio mi sono stati di grande aiuto nel mio ministero". Il Pontefice, rivolgendosi alle porpore, ha evidenziato come “in questi 8 anni abbiamo vissuto con fede momenti bellissimi di luce  radiosa nel cammino della Chiesa, assieme a momenti in cui qualche nube si è addensata nel cielo. Abbiamo cercato di servire Cristo e la  sua Chiesa con amore profondo e totale che è l'anima del nostro ministero”. Poco prima all'arrivo del Pontefice il cardinale decano Angelo Sodano si era rivolto a Ratzinger dicendogli: ''Grazie amato e venerato successore di Pietro''. Il filippino lo fa ridere - Dopo aver fatto il suo discorso il Papa ha stretto la mano a tutti i porporati, uno per uno. Un momento particolarmente cordiale e sorridente si è registrato quando Benedetto XVI ha stretto quella de il porporato filippino Luis Antonio Tagle, giovane arcivescovo di Manila (55 anni), accreditato tra i "papabili". Tagle si è infatti avvicinato al Papa per dirgli una cosa sottovoce all'orecchio, dopo di che sia il cardinale che il Pontefice sono scoppiati in una risata. Anche l'ex arcivescovo di Los Angeles Roger Mahony, di cui gruppi di cattolici americani hanno chiesto l'estromissione dal Conclave per le sue coperture di preti pedofili, ha stretto la mano al Pontefice e si è chinato a baciargli l'anello scambiando con lui alcune parole di saluto. Trono vacante - Da questa sera gli organi di governo della Chiesa per questa fase sono la Camera Apostolica (il camerlengo, il suo vice e gli uditori) che ha piuttosto il ruolo di "custodire" i beni (spirituali e materiali) della Chiesa e il Collegio cardinalizio riunito nelle Congregazioni Generali, che sotto la presidenza del cardinale decano (che è Angelo Sodano) provvede agli affari correnti della Chiesa, però non ha nessun nessun potere o giurisdizione sulle questioni spettanti al Papa. Partecipano alle riunioni anche gli ultraottantenni, e gli incontri rappresentano anche un'occasione per i porporati di conoscersi di persona e verificare i diversi orientamenti, sarà decisa la data di inizio del Conclave. Durante la "sede vacante" decadono dal loro incarico il segretario di Stato, i prefetti, i presidenti e i membri di tutti i dicasteri curiali, mentre restano nel loro ruolo il penitenziere maggiore (il cardinale Manuel Monteiro de Castro), il cardinal vicario per la diocesi di Roma (Agostino Vallini), il cardinale arciprete di San Pietro (Angelo Comastri) e l'elemosiniere (monsignor Guido Pozzo). Restano in carica anche il camerlengo (attualmente è il cardinale Tarcisio Bertone) così come il sostituto della Segreteria di Stato (monsignor Angelo Giovanni Becciu), il segretario per i Rapporti con gli Stati (monsignor Dominique Mamberti) e i segretari dei Dicasteri vaticani. Non decadono neppure i nunzi e i delegati apostolici.  Il ruolo di Sodano - Toccherà dunque ai due ex segretari di Stato, Bertone che decade oggi e Sodano che fu riconfermato da Benedetto XVI appena eletto e poi sostituito con il salesiano, che per gli otto anni del Pontificato sono stati sempre in aperto conflitto, gestire il periodo che va da oggi all'elezione del nuovo Papa. Sodano celebrerà anche la messa "Pro eligendo Pontifice" (nel 2005 era stato l'allora decano cardinale Joseph Ratzinger): è riuscito per questo a far modificare la "Universi Dominici Gregis", ma non entrerà poi in Conclave avendo 85 anni. Nelle operazioni di voto sarà sostituito dal cardinale Giovanni Battista Re, prefetto emerito della Congregazione dei Vescovi. Entrerà invece nel Conclave il 78enne Tarcisio Bertone, che avrà un ruolo importante, in quanto camerlengo. La parola significa "addetto alle camere", e questa funzione risale al XII secolo, quando al camerarius spettava l'amministrazione delle finanze della Curia e dei beni temporali della Santa Sede. In caso di decesso del Pontefice, spetta al camerlengo constatarne la morte secondo un preciso rituale: si avvicina alle spoglie del Papa morto chiamandolo per tre volte col suo nome di battesimo. Non ricevendo risposta, pronunzia la frase "Vere Papa mortuus est", il Papa è considerato ufficialmente morto.   Nel caso attuale le cose andranno diversamente: Benedetto XVI-Joseph Ratzinger questa sera lascerà il Vaticano e andrà a Castel Gandolfo, si affaccerà dalla finestra, benedirà le persone radunate per salutarlo e dopo quel momento, diventato ormai "Papa emerito" rimarrà nascosto al mondo. "Anche se mi ritiro adesso in preghiera sono sempre vicino a tutti voi e sono sicuro che anche tutti voi sarete vicini a me, anche se per il mondo rimarrò nascosto". Durante la Sede Vacante lo stemma del camerlengo, pur rimanendo con i trenta fiocchi rossi che spettano ai cardinali, è sormontato dal gonfalone papale, attraversato dalle chiavi pontificie, sopra il consueto cappello cardinalizio.   

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