Passo dello Stelvio, per la prima volta gli impianti chiusi d'estate: troppo caldo
Tre miseri centimetri di neve fresca. Tre miseri centimetri che non sono sufficienti per lo sci estivo sul passo dello Stelvio. Le piste dovevano riaprire domenica sera, dopo la pausa per Ferragosto che non aveva precedenti nella storia. Niente da fare. Restano chiuse, come riporta Repubblica, fino a data da destinarsi. Ovvero fino a quando la neve le ricoprirà. Quella neve che, a fine agosto e ad oltre 3mila metri di quota, c'è sempre stata. Eccezion fatta per quest'anno. Già, perché per la prima volta in 50 anni, da che esiste, l'impianto è costretto a chiudere. Chiude per caldo. Per mancanza di neve. Neppure i teli estivi - utilizzati contro il sole - quest'anno si sono rivelati sufficienti per conservare il manto nevoso. E così, insomma, crolla anche lo Stelvio, l'ultimo baluardo dello sci estivo in Italia, il valico più alto d'Europa. Nell'ultimo decennio, infatti, hanno alzato la metaforica bandiera bianca anche il ghiacciaio della Marmolada, Presena e Val Senales. Una prova piuttosto inequivocabile del fatto che le temperature stanno inesorabilmente salendo.