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Tragedia a Firenze, turista morto nella basilica di Santa Croce: colpito da un cornicione

Giovanni Ruggiero
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Un turista spagnolo di 52 anni, Daniel Testor Schnell, che questo pomeriggio stava visitando insieme alla moglie la Basilica di Santa Croce è morto perché colpito da un grosso frammento di capitello, caduto dalla sommità di una colonna di un transetto. L'elemento architettonico sarebbe caduto da un'altezza di 30 metri. Inutili i tentativi del 118. L'altezza e la grandezza del frammento sarebbero stati fatali per l'uomo. La tragedia sarebbe avvenuta sotto gli occhi della moglie. Sul posto la polizia, vigili del fuoco e il 118 nel tentativo di soccorrerlo. Ora la Basilica è chiusa ai turisti, probabilmente riaprirà solo domani, e sono in corso gli accertamenti di rito da parte delle forze dell'ordine e dei vigili del fuoco. Presente anche il magistrato di turno: Benedetta Foti La Basilica di Santa Croce, situata nell'omonima piazza a Firenze, è una delle più grandi chiese francescane e una delle massime realizzazioni del gotico in Italia, e possiede il rango di Basilica minore. Essa è il luogo di sepoltura di alcuni dei più illustri personaggi italiani, come Michelangelo Buonarroti, Galileo Galilei, Niccolò Machiavelli, Vittorio Alfieri, Ugo Foscolo, Gioacchino Rossini, ed è per questo nota come il Tempio dell'Itale Glorie. Nonostante sia una chiesa cattolica, vi sono anche sepolture di persone non credenti, tra cui lo stesso Foscolo. Santa Croce è un simbolo prestigioso di Firenze, il luogo di incontro dei più grandi artisti, teologi, religiosi, letterati, umanisti e politici, che determinarono, nella buona e cattiva sorte, l'identità della città tardo-medievale e rinascimentale. Al suo interno trovarono inoltre ospitalità celebri personaggi della storia della Chiesa come san Bonaventura, Pietro di Giovanni Olivi, sant'Antonio da Padova, san Bernardino da Siena, san Ludovico d'Angiò. Fu anche luogo d'accoglienza per pontefici come Sisto IV, Eugenio IV, Leone X, Clemente XIV

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