Crollo del ponte ad Annone, magistrato trasferito: rischio paralisi dell'indagine
L'indagine del crollo del ponte di Annone rischia uno stop assurdo a causa del trasferimento del magistrato che doveva indagare sulla tragedia che ha causato la morte di Claudio Bertini, 68 anni, rimasto schiacciato nella sua auto. Oltre al danno ora la beffa: il procuratore Nicola Preteroti viene trasferito a Bergamo e il suo sostituto arriverà non prima di maggio, con l'ovvia conseguenza di uno stop di almeno sei mesi nelle indagini, che già proseguono a rilento. L'incidente sulla Superstrada 36 poteva trasformarsi in una vera e propria strage, scrive il Giorno, se fossero state aperte entrambe le corsie della carreggiata: una infatti era già chiusa a causa della denuncia di alcuni automobilisti riguardo la caduta di calcinacci. Dopo la tragedia si è assistito alla solita polemica italiana fatta di "mai più tragedie del genere", "strade da terzo mondo" e il classico "adesso paghi chi ha sbagliato". Un anno dopo non si è arrivati a nessuna risposta, e ora sembra che le indagini subiranno l'ennesimo rinvio.