Immigrazione, il paese della Basilicata che dice no all'accoglienza: il clamoroso risultato del referendum a Laurenzana
C'è un Paese, italiano, che dice no all'accoglienza selvaggia di migranti. Sono stati 341 gli elettori che a Laurenzana, piccolo comune del Potentino, hanno detto no all'arrivo di migranti in paese, solo 59 quelli favorevoli. È questo l'esito del referendum consultivo, che ha visto recarsi ai seggi 413 cittadini, il 23,5% degli aventi diritto. Il referendum, che si è svolto nella Giornata Mondiale del migrante e del rifugiato, è stato indetto dall'amministrazione comunale guidata dal sindaco Michele Ungaro (Pd), eletto con una lista civica, su sollecitazione di alcuni cittadini. Sulla consultazione il ministero dell'Interno nelle scorse settimane aveva espresso parere sfavorevole, per incompetenza dell'amministrazione locale sulla materia. Per approfondire leggi anche: Accoglienza e immigrazione, chi sono i "politici affidabili" per Soros La Basilicata è la regione del governatore dem Marcello Pittella, che ha stretto un accordo con il filantropo egiziano Sawiris per sostenere l'accoglienza e l'immigrazione "controllato". Suo fratello Gianni Pittella, big Pd ed europarlamentare, è considerato da George Soros, il magnate a capo della Open Society Foundation, uno dei politici europei "affidabili" sulla questione accoglienza.