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La Regione Campania chiude il reparto di terapia del dolore all'ospedale Cardarelli

Giulio Bucchi
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La Regione Campania dimentica il reparto di terapia del dolore all'ospedale Cardarelli nonostante tutte le promesse e le dichiarazioni di voler rimediare ad una distrazione. Una comunicazione giunta all'improvviso dopo che si era trovata una tregua, tutto questo a danno delle persone che purtroppo usufruiscono di questo reparto per cercare di vivere con serenità il loro ultimo percorso di vita. Sono 9.000 le persone hanno inviato una petizione al governatore De Luca per evitare la chiusura dello storico reparto di terapia del dolore e cure palliative della azienda Cardarelli di Napoli. 9000 le persone che sono rimaste deluse nel vedere la pubblicazione del piano sanitario regionale e la cancellazione della realtà. L'associazione il NODO aveva chiesto l'applicazione del decreto 93 che stabiliva il mantenimento dei posti letto nelle aziende ospedaliere che già li avevano attivati, ma completamente inascoltati, vediamo cancellare il primo centro dell'Italia centro sud di terapia del dolore. Gli oltre 15.000 pazienti seguiti presso le o.c.di terapia del dolore e cure palliative negli ultimi 5 anni tra ricoveri e consulenze sono l'ultimo ricordo di una gloriosa attività che data oltre 40 anni. Il nodo dice no dolore ma anche NO a questo provvedimento scellerato che mortifica tutti gli operatori del Cardarelli arrecando danno alla collettività. A breve riattiveremo una nuova raccolta firme e metteremo in campo una serie di proteste a tutela dei tantissimi malati che, terminali, non possono gridare il loro dolore.

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