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Stazione spaziale cinese fuori controllo: a Pasqua potrebbe cadere sull'Italia

Eliana Giusto
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"Si chiama Tiangong, Palazzo Celeste, ed è la prima stazione spaziale cinese lanciata dal centro di Jiuquan il 30 settembre 2011 che sta rientrando nell'atmosfera". Il ritorno, si legge sul sito della Protezione civile che ha lanciato l'allarme, "sarebbe dovuto avvenire nell'Oceano Pacifico, ma nel marzo 2016 è iniziata una lenta e progressiva discesa della stazione in modo incontrollato". E ora si teme possa cadere sull'Italia, a Pasqua. Leggi anche: Bergamo, doppio boato in cielo e onda d'urto: scatta la psicosi, cosa è successo "Si stima che la parte di propellente residuo che avrebbe permesso il previsto rientro controllato nell'Oceano Pacifico sia ancora a bordo. Gli eventuali frammenti della Tiangong 1 che resisteranno all'attrito con l'atmosfera cadranno nella zona all'interno della fascia -44°S e +44°N di latitudine". L'area è molto ampia "ma il raggio di impatto include anche zone di Stati Uniti, Brasile, India, Cina e Italia". La parte d'Italia interessata sarebbe "quella centro-meridionale, che parte più o meno dall'Emilia Romagna e va verso il sud. L'Italia è coinvolta nel monitoraggio attraverso l'Agenzia spaziale italiana (Asi). Il compito di Asi è tenere sotto controllo attraverso radar e telescopi il decadimento della stazione e per far questo ha coinvolto il proprio Centro di Geodesia Spaziale di Matera".

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