Ponte Morandi, le conclusioni dello studio del politecnico di Milano: l'inquietante "deformazione"
In uno studio commissionato da Autostrade per l'Italia lo scorso anno al politecnico di Milano erano già emersi dettagli inquietanti sui tiranti del ponte Morandi. Come spiega al Corriere della sera il prof. Carmelo Gentile, docente delle Costruzioni, lo studio: "comprendeva indagini dinamiche sui sistemi bilanciati dei piloni 9 e 10 del viadotto Polcevera e la proposta tecnica di un sistema di monitoraggio permanente. Penso che ce l'abbiano chiesto per avere una validazione diretta delle procedure adottate nelle verifiche di sicurezza - spiega il professore - ma anche per avere un riferimento ante operam per le indagini dinamiche che avrebbero avuto luogo in base al collaudo dell'intervento di rinforzo strutturale". Legittimo immaginare quindi che Autostrade sapesse e avesse pensato di intervenire per riparare i tiranti. Leggi anche: Autostrade, il tragico precedente di Avellino: "Perché i genovesi non devono accettare i loro soldi" E infatti le conclusioni del lavoro del politecnico lasciavano pochi dubbi sulla necessità di un intervento: "Si evidenziano soprattutto che due degli stralli del pilone 9, quelli del lato Sud, presentavano 'deformata modale non del tutto conforme alle attese e certamente meritevole di approfondimenti'. Al contrario, un comportamento piuttosto regolare e conforme alle attese era stato ottenuto dal pilone 10". Quest'ultimo infatti è rimasto in piedi, mentre il 9 ha ceduto.