Carola Rackete: "L'Europa ha una responsabilità climatica con l'Africa. Per questo deve accogliere tutti"

"L'Europa ha una responsabilità climatica con l'Africa". Carola Rackete torna a stupire: "L'asilo non conosce limiti. Al momento stiamo parlando di numeri molto piccoli, ma la situazione si sta facendo più difficile. Il cambiamento climatico causa rifugiati climatici, che dobbiamo naturalmente assorbire. In alcuni paesi africani, per colpa dei Paesi industrializzati in Europa, la base nutrizionale viene distrutta". La capitana della Sea Watch - impegnata in un'intervista alla Bild - porta l'orologio indietro nel tempo: "La Germania e altri stati europei hanno una responsabilità storica per le circostanze in Africa anche dall'era coloniale. Le relazioni di potere di oggi sono state determinate dall'Europa. L'Europa sta sfruttando l'Africa. Pertanto, vi è una responsabilità storica di accettare i rifugiati che non possono più vivere nei loro paesi a causa della povertà o anche della situazione climatica". Insomma, ogni scusa è buona per fare propaganda pro-immigrazione.  Leggi anche: Sea Watch, Carola Rackete e la protesta di DdI all'ambasciata francese Poi continua: "Quelli che sono in Libia devono uscire immediatamente da lì per essere portati in un paese sicuro Sentiamo parlare di mezzo milione di persone nelle mani dei contrabbandieri o nei campi profughi libici che dobbiamo andare via. Dobbiamo aiutarli immediatamente per un passaggio sicuro verso l'Europa. Devono andare in un paese sicuro, come ha detto la cancelliera Merkel. Che operò non dice come si dovrebbe fare, e questo è il problema". Immancabile la frecciatina a Matteo Salvini: "Io penso che non sia possibile sopportare tutto. Salvini ha diffuso falsità, io voglio che le sue menzogne siano cancellate da Facebook e Twitter. E che un giudice gli ordini di non farlo più" afferma ricordando la querela presentata contro il ministro e il suo "uso inappropriato dei social".