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Carabiniere ucciso, foto choc Hjorth non scandalizza gli americani: in alcuni dipartimenti è la prassi

Caterina Spinelli
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La foto choc che ritrae Christian Natale Hjorth bendato nella caserma di Roma ha scosso l'opinione pubblica e non solo. La stessa Arma dei carabinieri ha censurato l'immagine del complice dell'assassino del vice brigadiere Mario Cerciello Rega. Eppure il bendaggio di un individuo in stato di fermo o arrestato, è spesso una prassi, seppure eccezionale, presente nei regolamenti di polizia di diverse nazioni. Negli stessi Stati Uniti - ricorda Il Giorno - in alcuni dipartimenti di polizia bendano il volto di un arrestato se c'è il rischio che questi tenti di sputare contro gli agenti, propagando eventuali malattie. Leggi anche: Carabiniere ucciso, foto choc americano. Farina: "Macchia il nostro onore" Il bendaggio degli occhi è praticato, però, solo quando non si dispone di altri strumenti, nel caso in cui un sospettato venga messo a confronto con un accusatore, per evitare che quest'ultimo venga riconosciuto ad esempio. In Europa, invece, il bendaggio degli arrestati è in uso alla polizia olandese in operazioni di particolare rilievo: la polizia di Amsterdam ammanettò e bendò gli arrestati due anni fa nella retata contro il Cartello Kinahan, organizzazione dedita al traffico di droga. Lo stesso è accaduto anche in Francia e Spagna. Forse questo potrebbe essere il motivo per cui gli americani, abituati a pratiche ben più peggiori, non si sono scandalizzati per una foto così forte per noi italiani. 

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