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"Anno zero: un cammino a colori". Una panchina verde simbolo di speranza

Giulio Bucchi
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Lunedì 25 novembre, alle ore 10, in occasione della Giornata Internazionale per l'eliminazione della violenza contro le donne, l'Associazione Forum Lex, presieduta dalla criminologa Iolanda Ippolito, congiuntamente all'Istituto Professionale per l'Agricoltura e l'Ambiente Profagri di Salerno, inaugurerà la prima panchina di colore verde, come simbolo dell'avvio di un nuovo percorso di speranza, di un anno volto al senso di sicurezza e libertà. Saranno gli alunni del Profagri a costruire con le proprie mani la panchina verde, che sarà installata all'interno dell'Istituto, accanto ad una cassetta postale colorata, all'interno della quale potranno confluire tutte le richieste di aiuto e\o segnalazioni che saranno esaminate dai professionisti di Forum Lex congiuntamente al dirigente scolastico Alessandro Turchi, che ha manifestato grande sensibilità e collaborazione per l'attuazione nella scuola del progetto pilota “Anno Zero: un cammino a colori”. All'evento inaugurale, che sarà aperto dai saluti del dirigente Turchi, seguiranno gli interventi di Ippolito, che tratterà delle azioni di prevenzione e contrasto alla violenza di genere e spiegherà le specifiche del progetto pilota, con le procedure che seguiranno le segnalazioni, dell'avvocato Maria Gabriella Marotta, sui segni e tipologie della violenza, e della psicologa e psicoterapeuta Daniela Sollazzo, che esporrà i fattori predittivi di condotte aggressive e il rischio di recidive. L'evento sarà moderato da Rossella De Vivo, responsabile della comunicazione Profagri. “I professionisti della rete Forum Lex – ha spiegato Ippolito - hanno ritenuto opportuno mettere in atto azioni concrete in occasione della Giornata mondiale contro la violenza sulle donne, dando seguito alle segnalazioni e ai messaggi raccolti durante gli incontri di prevenzione e contrasto alla violenza di genere in diversi istituti scolastici, che manifestavano un profondo desiderio di speranza. Ed è proprio quello che vogliamo trasmettere ai giovani attraverso questa iniziativa, avviando un cammino sociale ‘a colori'. L'installazione della cassetta postale all'interno degli istituti che vorranno aderire all'iniziativa, sarà per gli alunni un punto di riferimento per segnalare eventuali disagi e\o violenze, con la consapevolezza che un professionista risponderà ai loro bisogni, offrendo così quel senso di libertà e di sicurezza di cui hanno tanto bisogno”. “Sono ormai trascorsi venti anni – ha aggiunto la criminologa - da quando è stata istituita dall'ONU la Giornata internazionale contro la violenza sulle donne che aveva come simbolo il colore arancione, sostituito nel tempo dal colore rosso, con l'installazione di tante panchine rosse. Dopo tutti questi anni, nulla è cambiato e anzi è peggiorato ed è per questo che abbiamo fortemente voluto dare ascolto ai messaggi di questi giovani partendo da zero e augurandoci che questo giorno particolare sia l'inizio di un anno ricco di amore e solidarietà, lontano da quell'indifferenza che Maria Teresa di Calcutta definiva come l'anticamera dell'egoismo”.

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