Arrestato Daniele Cutrì: il fratello di Domenico, l'evaso ergastolano
Il giovane, 23 anni, è stato catturato dai carabinieri di Varese. Era in casa dei genitori. Ora si cerca "Mimmo"
Si stringe il cerchio attorno all'ergastolano evaso. I carabinieri hanno arrestato preso Daniele Cutrì, 23 anni, il più piccolo dei fratelli dell'ergastolano Domenico , fuggito lunedì dal Tribunale di Gallarate. Secondo fonti investigative, il ragazzo è stato trovato nell'abitazione di famiglia, in via Leopardi a Inveruno. Daniele non avrebbe partecipato all'agguato di lunedì pomeriggio ma avrebbe aiutato nella fuga il fratello Domenico, l'ergastolano latitante. Intanto la caccia all'evaso continua. Nelle ultime ore è emerso un primo elemento importante per determinare la dinamica della morte di Antonio Cutrì, fratello di Domenico e rimasto ucciso durante la sparatoria per liberare l'ergastolano. Secondo alcuni elementi emersi emersi dopo un'analisi del corpo di Antonio Cutrì, nell'attesa dell'autopsia, l'uomo non sarebbe morto a causa di un colpo d'arma da fuoco sparato alle spalle, come avevano ipotizzato i genitori. Antonino Cutrì era stato portato all'ospedale di Magenta dalla madre, ed era morto un paio d'ore dopo il ricovero. Il padre aveva accusato:"gli hanno piantato un proiettile alle spalle, a tradimento, ne sono sicuro". Ora solo l'autopsia potrà chiarire cosa ha provocato la morte di Antonio.