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Canta: napoletani terremotati

Salvini si dimette da deputato

Silvia Tironi
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Aveva appena lasciato il "banco degli imputati" sul quale l'opinione pubblica l'aveva issato dopo che aveva proposto, lui che è capogruppo leghista al Comune di Milano, vagoni separati in metropolitana per gli extracomunitari. Adesso Matteo Salvini,  torna a far parlare di sè per un video scovato da Repubblica. Si vede il deputato lumbard alla festa di Pontida del 2008, t-shirt e birra in mano, circondato da militanti del partito. L'occasione è goliardica e Salvini intona un motivetto, seguito a ruota da tutti i presenti: «Senti che puzza, scappano anche i cani. Sono arrivati i napoletani...»; e ancora: «Son colerosi e terremotati... Con il sapone non si sono mai lavati...». Il quotidiano fondato da Scalfari, che ha pubblicato il filmato sul proprio sito web, attacca con un titolo pungente: «Se questo è un parlamentare» e chiude con polemica ironia: «Adesso qualcuno dirà che è solo un comportamento privato». A questo video sono seguite maree di polemiche, che hanno portato l'esponente del Carroccio a dimettersi da deputato. La decisione di Salvini anticipa una scelta che il deputato del Carroccio,neo-eletto a Strasburgo, avrebbe dovuto in ogni caso fare. La carica diparlamentare italiano è infatti incompatibile con quella dieurodeputato. Salvini è anche capogruppo della Lega in Consigliocomunale a Milano. «Le mie dimissioni dalla Camera - dice Salvini - non c'entrano proprio nulla le polemiche di oggi. Sono legatealla mia scelta di voler fare il parlamentare europeo e il termine perle opzioni scade oggi». Salvini: era un coro da stadio - “Qui la politica non c'entra nulla, non c'entra nulla il razzismo”, è la replica del diretto interessato. “E chi si stupisce o si scandalizza vuol dire che sono almeno 30 anni che non mette piede in uno stadio...”. Già, perché Salvini ha voluto precisare di essere stato ripreso mentre si trovava in compagna di alcuni tifosi bergamaschi, che hanno come grandi rivali quelli del Napoli. “Quella messa in Rete è la canzone sfottò che si canta ai tifosi del Napoli, poi ne abbiamo cantata subito dopo una contro il Verona. La rivalità calcistica tra Bergamo, Napoli, Verona, Milano, Genova e via dicendo è cosa ben nota a tutti e tutte le domeniche negli stadi si intonano cori di sfottò che non hanno alcun risvolto razzistico. Ci si sfotte tra tifoserie e io ero appunto con tifosi bergamaschi che facevano coretti da stadio, e non in una sede politica”. Non c'è nulla di politico in quanto accaduto. Anche perché il governo di centrodestra, ricorda l'europarlamentare, è quello che ha ripulito Napoli da rifiuti e schifezze dopo anni di degrado”. “Sono ben tristi - conclude Salvini - quelli che si mettono a polemizzare o a fare discorsi moralistici su un cosa goliardica che, ripeto, con la mia attività politica non ha nulla a che vedere”.

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