La 'sirena' Arcuri distrae troppo i pescatori
Le leccesi gelose buttano giù la sua statua
Tutti d'accordo, Manuela Arcuri compresa. Il conduttoretelevisivo Gianni Ippoliti domani, alle 17.30, distruggerà la statua agrandezza naturale, scolpita in pietra leccese, dedicata a Manuela Arcuri erealizzata otto anni fa a Porto Cesareo. “Poiché c'è una delibera comunale cheha come oggetto lo spostamento della statua – ha spiegato il conduttore - chedarebbe fastidio alle mogli dei pescatori, allora è meglio distruggerla”. Edomani, all'iniziativa di Ippoliti, avvisa il conduttore televisivo da tempolegato al Comune salentino, “potrebbe essere presente Manuela che è in zona eche mi ha dato il suo pieno appoggio”. Manuela Arcuri, tra l'altro, haacquistato cinque appartamenti a Porto Cesareo, dopo l'inaugurazione della suastatua, donata al Comune di Porto Cesareo dagli operatori turistici. L'iniziativa èstata di chiara promozione turistica: “Ha funzionato - spiega Ippoliti - lodimostra la fila di persone che ogni giorno c'è vicino alla statua per loscatto di una fotografia”. “Eppure - continua Ippoliti - c'è chi non ha capitol'importanza dell'iniziativa”. “E distruggerò la statua - continua ilconduttore - prima che qualcuno, che è ben conosciuto in paese, la sfregi perl'ennesima volta”. “Il mio - spiega Ippoliti - è un gesto futurista,provocatorio, mi spiace che ci sia chi non ha capito l'importanza di questastatua”. La statua è posta su un piedistallo, ha in mano una cornucopia ricolmadi pesci. Contro la decisione fu presentata una petizione firmata da 350 donnedel luogo, in gran parte mogli degli associati alla cooperativa pescatori delloJonio. Sul piedistallo c'è scritto: “Il mare di Porto Cesareo a Manuela Arcuri,simbolo di bellezza e prosperità”. Spostare, non abbattere - Ma l'idea di sbarazzarsi definitivamente di una bellezza (per quanto fatta di roccia) come la Manuela nazionale non piace del tutto al primo cittadino di Porto Cesareo, Vito Foscarini, che ribatte: "Ad Ippoliti questa mattina ho proposto telefonicamente di pensare una nuova location capace di ospitare l'idea, magari accompagnandola con una nuova campagna di comunicazione appositamente studiata. È logico e normale - spiega il sindaco in una nota - che il signor Ippoliti sia libero di esprimere le sue idee in merito alla questione, cosa che peraltro sa fare molto creativamente, come meglio crede; l'importante Š che lo si faccia nel rispetto di tutti. Un sindaco che ambisce ad essere tale - insiste Foscarini - ha questo specifico mandato da rispettare ed io per mia storia personale e cultura mi impegnerò finchè ne avrò facoltà, a soddisfare nel migliore dei modi le richieste dei miei concittadini. Ripeto, per la portata promozionale non possiamo che essere assolutamente grati ad Ippoliti ed alla signora Arcuri, che invito ufficialmente a Porto Cesareo magari non per prendere a martellate la statua ma per farsi un bel bagno nelle nostre splendide acque". Meglio un gesto futurista -"Piuttosto che spostare la statuadella Arcuri, senza sapere per altro dove sarà ricollocata, preferisco distruggerla con un gesto futuristà", ha replicato Ippoliti. "È un punto di riferimento - continua Ippoliti - per la promozione turistica della località. Dai turisti alle coppie di sposi, in tanti si fermano a Porto Cesareo per scattare una foto accanto alla statua. Spostarla è un'assurdità. Mi sembra una situazione pirandelliana e con me concordano sia lo scultore che la stessa Manuela Arcuri. Invece di affrontare problemi come l'abusivismo - continua Ippoliti - si mette tra le priorità lo spostamento di una statua che da sette anni rappresenta un indotto straordinario per il comune. Voluta dagli operatori turisti locali la statua è stata un'idea a costo zero che ha fatto parlare di Porto Cesareo nel mondo".