Il blog di Grillo in Procura
"È un inno alla cannabis"
Il Dipartimento Politiche Antidrogadella Presidenza del Consiglio dei Ministri ritiene che le affermazioni fattenel blog da Beppe Grillo, relative ad alcuni aspetti sulla Cannabis e sullacarcerazione di persone che utilizzano tale sostanza, siano esternazionifortemente inesatte, fuorvianti e prive di fondamento. Infatti le coseriportate nel blog e riprese da varie agenzie di stampa sono totalmentedestituite di fondamento sia nei fatti ma soprattutto nella realtà scientificache sta alla base della pericolosità della Cannabis che è in grado di produrregravi effetti dannosi soprattutto nel cervello degli adolescenti quali gravipatologie psichiche come la schizofrenia, alterazioni importanti della memoria,della capacità di apprendimento, della motivazione ad affrontare e risolvere iproblemi, della capacità di autocontrollo e di giudizio, non che comprometterele funzioni necessarie per la guida sicura degli autoveicoli e delle moto. Oltre a questo va considerato il fortepericolo di evoluzione verso l'uso di droghe quali l'eroina e lacocaina. Non è un caso che la cannabis si stata la drogadi inizio di oltre il 95% degli eroinomani attuali. Sminuire lapericolosità della Cannabis e dei suoi derivati non può far altro, soprattuttoagli occhi dei giovanissimi e dei minorenni, che ridurre la percezione delpericolo e incrementarne l'uso. Oltre a questo come dovrebbe essereormai ben noto a tutti, la legge distingue molto bene tra spacciatori(per i quali è giustamente previsto l'arresto) e consumatori (per i quali èprevista la sola sanzione amministrativa come deterrente all'uso). Nessunconsumatore è mai stato arrestato in questi anni in quanto consumatore, salvonon vi fosse anche il reato di spaccio o traffico. Questa sorta di “inno allacannabis” sfiora senz'altro gli estremi previsti degli art. 82, 83 e 84 dellalegge sulle droghe (T.U. 309/90) di istigazione e proselitismo e induzioneall'uso di droghe. Per questo motivo il Dipartimento ha predisposto una segnalazionealla Procura affinché valuti se i contenuti del Blog possano connotare gliestremi di reato riscontrati negli articoli specifici.