Don Paolo, il prete gay pizzicato di notte in discoteca al party omosex

di Giulio Bucchidomenica 31 gennaio 2016
Don Paolo, il prete gay pizzicato di notte in discoteca al party omosex
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Mentre i vertici della Chiesa, Papa Francesco e cardinal Bagnasco in testa, lottano con tutte le forze contro il ddl Cirinnà sui diritti alle coppie gay, c'è chi dentro al Vaticano continua a vivere la propria condizione di omosessuale senza apparenti conflitti interiori. Se non proprio alla luce del sole, perlomeno, sotto i riflettori delle discoteche nel cuore della notte. Arriva dalla Campania l'ultimo, imbarazzante caso di tonaca-omo: è Don Paolo, della Diocesi lucana di Tursi-Lagonegro e dipendente del Tribunale ecclesiastico di Salerno. Come riporta il Fatto quotidiano, il prelato è stato pizzicato senza abito talare, in maglietta attillata, in un locale di Napoli prima di Natale. Sta andando in scena il "Same the party", festino gay friendly a cui Don Paolo partecipa con entusiasmo insieme ad alcuni, aitanti amici a petto nudo, muscolosi come lui evidentemente attento alla forma fisica in palestra. "Non importa chi sei o cosa indossi, non importa chi ami o da dove vieni, l'unica cosa importante è quanto ami la musica", era il motto della serata. E Don Paolo ha risposto con entusiasmo alla chiamata profana.