Firenze, 11 apr. - (Adnkronos) - La siccita', appena attenuata dalla pioggia iniziata a Pasqua e proseguita fino ad oggi, ha fatto del marzo scorso il peggiore da cinque anni a questa parte per quanto riguarda gli incendi boschivi in Toscana. Sono stati infatti registrati un numero di incendi del tutto anomalo, se confrontato con lo stesso mese dei 5 anni precedenti: 225 contro una media del periodo di circa 30. Discorso analogo puo' essere fatto per la superficie boscata andata in fumo; i dati ancora provvisori parlano di poco piu' di 358 ettari, contro una media annuale di 58 ettari relativa al quinquennio 2007-2011. Gli incendi boschivi si sono sviluppati su tutto il territorio regionale: la provincia di Lucca e' la piu' colpita sia per numero (52) che per superficie interessata (oltre 141 ettari), seguito da Massa Carrara (con 34 eventi e 63 ettari di superficie), da Firenze (33 eventi e 29 ettari), Pisa (30 incendi per 37 ettari) e Grosseto che ha fatto registrare 27 eventi per una supeficie di quasi 21 ettari. Colpiti in modo meno intenso ma comunque significativo, i territori delle province di Pistoia (18 eventi per 43 ettari), Arezzo (13 per 15 ettari), Siena (9 per una superficie di appena un ettaro e mezzo), Livorno (8 incendi per quasi 6 ettari) e Prato che e' stato interessato solo da un incendio di bosco con una superficie interessata di entita' irrilevante. Un dato da sottolineare, perche' si tratta dell'unico al di sotto delle medie di riferimento degli ultimi 5 anni spiega la Regione Toscana in una nota - e' che la superficie boscata media andata in fumo in ciascun evento e' pari a 1,59 ettari rispetto agli 1,92 del periodo 2007-2011. Una riduzione dovuta all'efficacia della macchina di intervento messa a punto. Infine vanno segnalate anche le 49 false segnalazioni ricevute a marzo dalla Soup della Regione; anche questo un dato in netta crescita rispetto agli ultimi 5 anni nei quali la media del mese di marzo era stata di 28 false segnalazioni.