Il consiglio dei Ministri ha approvato, in prima lettura, ilRegolamento che ridisegna "l'assetto ordinamentale, organizzativo edidattico dei licei" presentato dal ministro dell'Istruzione Mariastella Gelmini e che dovrebbe partire nell'anno scolastico 2010-2011. Il testo della bozza prevede sei licei in tutto, con due new entry - musicale-coreutico e dellescienze umane - che si aggiungono ad artistico, classico, linguistico escientifico; piazza pulita degli oltre 500 indirizzi e sperimentazioniattualmente esistenti (che confluiranno nei nuovi corsi previsti); intutto dieci opzioni possibili; cinque anni di studio che si sviluppanoin due bienni e in un quinto anno che completa il percorsodisciplinare. Dopo l'analisi del Cdm, ilprovvedimento dovrà acquisire il parere delle commissioniparlamentari e della Conferenza Stato-Regioni. Il provvedimento - In sintesi per il liceo classico sono previste 27ore nel biennio e 31 nel triennio. Per i licei linguistico, musicale ecoreutico, scientifico e delle scienze umane, sono previste 27 ore nelbiennio e 30 nel triennio. Più articolato l'orario del liceo artisticoin base ai tre diversi indirizzi previsti (arti figurative,architettura-design-ambiente, audiovisivo-multimedia-scenografia).Sempre sul fronte degli orari, la quota dei piani di studio rimessaalle singole scuole non potrà essere superiore al 20% del monte orecomplessivo nel primo biennio, al 30% nel secondo biennio e al 30% nelquinto anno. Tra le novità del provvedimento ci sono la previsione peril liceo scientifico di un indirizzo tecnologico (dove scompare illatino) e per il liceo delle scienze umane di un indirizzoeconomico-sociale (anche qui niente latino). Si stabilisce poi unaquota di 40 sezioni musicali e 10 sezioni coreutiche del Liceo musicalee coreutico su tutto il territorio prevedendo che altre potranno essereattivate attraverso convenzioni con i conservatori. Nel quinto anno cisarà l'insegnamento in una lingua straniera di una disciplina nonlinguistica. Rispetto alle prime bozze formulate è scomparsanell'ultima versione il passaggio che per il solo liceo classicoindicava la preparazione ai fini di tutte le facoltà universitarie.Novità sono previste anche sul piano organizzativo.