La Fase 2 è appena cominciata, ma già ci si prepara al peggio. A darne la conferma un report segreto del comitato tecnico-scientifico che svela 5 scenari possibili. Allo studio delle autorità sanitarie - spiega Il Corriere - ci sono le previsioni che dicono se e quando dovrà scattare l’alert. Per il momento il periodo preso in considerazione è fino al 30 giugno con due date cruciali: il 18 maggio e il primo giugno. Giorni cruciali se si considera che l'incubazione del virus è di 14 giorni. Il primo scenario è quello ideale, dove tutto fila liscio con una media di 166 nuovi contagi al giorno, per calare ai 76 al primo giugno. Scenario due: la situazione rimane stabile con una media di 280 casi in più al giorno. Anche questa situazione sarebbe comunque da considerare sotto controllo.
Terzo scenario, lievemente preoccupante, dove la media dei contagi giornalieri comincia a salire fino a superare i 359. A questa soglia scatterebbe l'allarme, onde evitare un'altra crisi sanitaria. Ma poi ci sono altri due scenari. Entrambi paventati da tutti. Il quarto vede 457 casi e per questo viene considerato "rischioso". Peggio ancora l'ultimo scenario, il più "catastrofico" con 578 nuovi casi al giorno in due settimane. A decidere le cifre è un calcolo matematico, l'"indice di contagio": numero dei casi positivi di oggi diviso per la media della settimana precedente. Questo attualmente è di 0,8, ma se dovesse crescere si ritornerebbe al punto di partenza.