Terrorismo, imam di Perugia
condannato a 6 anni
Seianni di carcere: è questa la condanna inflitta dai giudici della Corte d'assisedi Perugia Mostapha El Korchi, 43 anni, marocchino, ex imam della moschea diPonte Felcino, frazione alle porte di Perugia. La motivazione: terrorismointernazionale. A quattro anni è stato invece condannato Mohamed El Jari, 49anni, e a tre anni e sei mesi Driss Safika, 48 anni, entrambi sono suoiconnazionali. I tre imputati, che si sono sempre proclamati innocenti, hannoassistito alla lettura del provvedimento. Igiudici hanno accolto parzialmente le richieste del pm Sergio Sottani, cheaveva chiesto rispettivamente 9, 5 e 6 anni, riconoscendo per i tre unaassociazione finalizzata al reclutamento e all'addestramento di militantijihadisti, disposti a commettere atti di terrorismo, nonché a gestire ilsupporto logistico ad aspiranti combattenti intenzionati pronti a parteciparealla guerra in Iraq o Afghanistan. Secondo gliinvestigatori, inoltre, la moschea di Ponte Felcino era diventata la base dell'associazione"Lega degli immigrati arabi e musulmani". Nella sua requisitoria, ilpm ha rimarcato come il processo abbia accertato "la frequentazione dellamoschea in orari estranei alle cerimonie di culto, nonché lo svolgimento di unaattività caratterizzata non solo alla adesione jihadista radicale, ma anche dauna laboriosa e approfondita opera di istruzione e addestramento all'uso dellearmi e delle tecniche di combattimento proprie di azioni terroristiche".Per il pm Sottani c'erano dunque tutti i presupposti per una condanna ai sensidell'articolo 270 quinquies.