Gelmini: partirà nel 2010
la riforma della superiori
A marginedella registrazione del Maurizio Costanzo Show, il ministro dell'istruzione, MariastellaGelmini, ha ribadito la sua intenzione di avviare la riforma delle superiorinel 2010. “Non ci saranno ritardi. Giovedì la Conferenza Stato-Regioni dovrebbesbloccare il suo parere e sono ottimista, intanto noi siamo andati avanti chiedendoi pareri delle competenti commissioni. La scuola - ha detto il ministro - è ilbene più prezioso che il Paese ha e dunque non possiamo accontentarci di una scuolamediocre, o buona solo a macchia di leopardo. Va collegata al mondo del lavoroperché troppe volte i diplomi e le lauree non corrispondono a opportunitàconcrete”. Un'attenzione particolare, secondo il ministro, va posta all'istruzionetecnica e professionale che in “alcune regioni del Paese è del tutto carente”.Quanto ai licei, Mariastella Gelmini, ha ricordato che la riforma prevede lasperimentazione dei licei musicali. “Ricostruiremo - ha detto - la formazione musicaledalla scuola elementare al conservatorio”. Infine, riferendosi a quanto dettodal presidente Obama sull'opportunità che gli insegnanti siano dei “coach” laGelmini ha affermato: “Credo che anche nel nostro paese ci sia bisogno di rivalutarela figura dell'insegnante. Non è un lavoro per tutti ed è meglio avere qualcheprofessore in meno ma ben preparato”. In quest'ottica va anche la decisione dicambiare le regole per il reclutamento. “Se vogliamo evitare l'insorgere dinuovo precariato - ha osservato il ministro – dobbiamo cambiare le regole. Lascuola non è un ammortizzatore sociale e bisogna calibrare il numero degliinsegnanti rispetto al fabbisogno. È bene - ha concluso - che a insegnare sidedichi chi ha questa vocazione e ha qualcosa da trasmettere ai ragazzi”.