Miccichè annuncia la scissione
È nato il "Pdl, Sicilia"
'Partito della Libertà, Sicilia'. La scissione è avvenuta.Gianfranco Miccichè ufficializzapoco dopo le undici di questa mattina l'annunciata scissione del Pdl inSicilia. Seduti accanto a lui ci sono i parlamentari Dore Misuraca e PippoScalia che hanno appoggiato fin dal primo momento l'idea del sottosegretario dirompere con i vertici del partito in Sicilia. In sala stampa ci sono anche glialtri parlamentari regionali e nazionali del Pdl che hanno aderito al gruppo'Pdl Sicilia', in netta contrapposizione con il partito all'Assemblea regionalesiciliana. Miccichè esordisce subito alla conferenza stampa affermando a granvoce di avere subito ieri “pressioni da Roma per non fare il gruppo, ma non c'èpressione che tenga. Ho 55 anni e tre figlie a cui voglio lasciare una buonaeducazione, la coerenza”. “Non lo stiamo facendo per l'acquisizione di potere,sarebbe stato più comodo stare sotto le coperte di cachemire del partito - haspiegato a più riprese Miccichè ai numerosi giornalisti accorsi da tutta Italia- Abbiamo avuto 15 parlamentari regionali che stanno continuando ad averegrande coraggio”. Ma ha anche tenuto a sottolineare che “l'unica soluzione peril Pdl siciliano è che Berlusconi e Fini prendano direttamente la situazione inmano e diano direttive a tutti. Forse solo così si potrà risanare la situazionenell'isola”. “Siamo qui - ha aggiunto - per vedere quello che succederà, è unanovità per tutti. Noi non siamo avventurieri, abbiamo iniziato una avventuraimportante per la Sicilia. C'è voglia di fare politica seria senza andareappresso ai matti”. Definisce “schizofrenica” la politica portata avanti dairappresentanti del Pdl in Sicilia negli ultimi tempi “con due assessori dellaGiunta Lombardo che fanno opposizione”. Poi, al termine dell'incontro con igiornalisti, uscendo dal Palazzo dei Normanni rincara ulteriormente la dosecontro i deputati Pdl che fanno capo all'area Schifani-Alfano: “La smettano conquesto atteggiamento distruttivo che fa male alla Sicilia, se ritengono didichiarare guerra allora facciano dimettere i loro due assessori, tanto noiriusciamo a ricreare una maggioranza in 48 ore appena...”.