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Scuola, con la ripresa post Covid il Villaggio dei Ragazzi di Maddaloni offre i suoi spazi per gli istituti del territorio

Giuliana Covella
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Grazie ad un accordo con il Comune di Maddaloni (Caserta) il Villaggio dei Ragazzi mette a disposizione 18 aule per gli istituti del territorio, per far fronte alle difficoltà che si registreranno nel Comune del casertano, come in tutta Italia, con il ritorno sui banchi e la nuova emergenza Covid che impone il rispetto delle restrizioni. Spazi che la struttura fondato da Don Salvatore D’Angelo ha concordato con il sindaco Andrea De Filippo per destinarli agli istituti comprensivi cittadini e che potranno essere utilizzati dalle 14 fino a un massimo di 18 aule. Prosegue così la missione educativa e sociale dell’ente nato nel 1947 per volontà del suo fondatore. Anche durante il lockdown e al con la ripresa graduale delle attività le iniziative del Villaggio non si sono fermate, nonostante le numerose difficoltà che sta affrontando negli ultimi anni. Dal 1 al 31 luglio infatti si è tenuto il campo estivo “VillaggiOUTdoor”, un progetto socio-educativo e assistenziale che ha coinvolto circa 75 ragazzi dai 3 ai 17 in grado è che ha offerto ai giovani partecipanti una proposta formativa e di arricchimento delle consuete attività ludico-educative, integrandole con proposte innovative all’aria aperta. Intanto a settembre ripartiranno i servizi all'infanzia dopo  anni di chiusura, ovvero il Micro-Nido e la scuola dell'infanzia. Il primo ospiterà 10 piccoli, di età compresa tra i 3 e i 36 mesi; la scuola dell'infanzia, invece, accoglierà 20 bambini dai 3 ai 5 anni. Per il rientro a scuola è previsto anche un supporto psicologico per alunni e personale del Villaggio, che verrà coordinato dal Centro di ascolto psicologico interno all’ente e sarà fornito attraverso colloqui con la referente del settore. Saranno vietati inoltre gli assembramenti all’entrata delle scuole e al termine delle lezioni e saranno ridisegnate le dinamiche delle classi, utilizzando aule sufficientemente grandi, banchi singoli adatti ad accogliere computer o tablet e garantendo il metro di distanza. Da mesi si lavora alacremente tra aule, corridoi e laboratori, sotto l’occhio vigile del commissario straordinario dell’ente maddalonese, da sempre punto di riferimento della formazione e del welfare regionale, Felicio De Luca (nella foto), che dice: «Siamo pronti a ripartire con i nostri insegnanti e a offrire agli studenti una qualità didattica in presenza eccellente. Le ampie aule a nostra disposizione garantiranno il distanziamento richiesto, mentre l’utilizzo di prodotti igienizzanti e sanificanti consentiranno un adeguato livello di sicurezza. Grazie a questa strategia di prevenzione si potrà limitare al massimo il rischio contagio di una malattia che interessa tutti, con la concreta speranza che presto si possa lasciare alle spalle l’oscurità di questi mesi». Intanto, il Collegio giudicante della sezione fallimentare del Tribunale di Santa Maria Capua Vetere, riunitasi nella seduta dello scorso 16 luglio non avendo ravvisato i presupposti per la revoca del concordato, (art. 173 L.F.) così come formulati dal commissario giudiziale nella seduta del 15 luglio, ha fissato al 12 novembre prossimo l’adunanza dei creditori  per  la votazione della proposta concordataria. «A novembre ci sottoporremo al giudizio dei creditori per l’ottenimento del loro parere favorevole - commenta De Luca - Sono certo che la prossima adunanza sarà tenuta nel rispetto delle varie posizioni tutte legittime, come corretta e trasparente è stata l’attività posta in essere dalla Fondazione. Auspico che un nuovo corso abbia presto inizio e ringrazio tutte le istituzioni per la vicinanza mostratami».

 

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