Cariche Ue, mistero Miliband
Baffino perde punti
Ieri la candidatura di Massimo D'Alema a ministro degli esteri europeo sembrava aver compiuto un passo decisivo quando si era diffusa la notizia che il canidato inglese per quella poltrona David Milliband era stata ritirata. Poi però si è propagata la notizia che la Gran Bretagna avrebbe rotto gli indugi e annunciatoinvece la candidatura di Miliband a"Mr. Pesc". Il premier GordonBrown avrebbe in un primo momento insistito sul nome di Tony Blair qualeprossimo presidente dell'Ue, ma dinanzi alla resistenza dei socialisti avrebbequindi annunciato di portare avanti la candidatura del capo del Foreign Office.Sempre secondo quando si apprende, Miliband avrebbe spiegato di non essersi mairitirato ma di considerarsi in «stand- by». Secondo la Bbc, però, il ministrobritannico si sarebbe tirato fuori dalla corsa durante un colloquio con l'expremier danese Poul Nyrup Rasmussen. Insomma non le notizie contradditorie si susseguono quotidianamente, forse anche perchè il traballante governo Brown reagisce scompostamente agli smottamenti politici europei. Silvio Berlusconi, alla cena dei leader dei Ventisette offerta da AngelaMerkel, avrebbe sostenuto invece con forza la candidatura di D'Alema per ilruolo di ministro degli Esteri europeo.