Niente aula gratis agli islamici
Peschiera, bufera sul comune
A Peschiera è polemica sulla decisione di un assessore del comune, Mariangela Bellini, che non vuole concedere gratis un'aula del comune agli arab iguidati da Osama Sayed. Lo riporta La Gazzetta del Sud Milano. La titolare alla delega ai Servizi sociali in seno alla Giunta Falletta è stata accusata di «razzismo ideologico» dalla lista civica di opposizione Base Democratica e dall'associazione islamica «Al Badr». Gli islamici volevano festeggiare la loro ricorrenza coranica chiamata Aid Al Adha, che commemora il sacrificio di un profeta su ordine divino, in uno spazio comunale senza pagare. Dopo il diniego dell'assessore, Osama ha chiamato il Pd e la lista civica e così alcuni esponenti di Base Democratica si sono pronunciati: "La sentenza è lesiva della dignità degli individui che lavorano in quest'associazione e persegue un'idea di ghettizzazione di coloro che vivono con impegno nella nostra comunità. Le associazioni e le forze politiche devono prendere le distanze in modo netto e deciso perché da noi la convivenza tra culture diverse è sempre stata un valore. Non a caso ad esempio la Caritas organizza da alcuni anni la Festa delle Genti». Osama, per protesta, ha cancellato la propria associazione dall'elenco comunale di Peschiera. Una scelta accolta dal parlamentare di zona Marco Rondini con un'alzata di spalle: «Meno male - ha tagliato corto l'onorevole -; vadano pure in Arabia o in Tunisia a fare proseliti».