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La task-force di Forum l'ex in Calabria per il caso di Maria Antonietta

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Il Nucleo Antiviolenza Nazionale (NAV) dell’Associazione Forum Lex scende in campo a fianco di Carlo Maurizio  Rositani,  papa’ di Maria Antonietta, una donna, una  madre, una  figlia e una moglie che nel marzo del 2019 veniva  bruciata viva dal marito.  E’ partita dalla Campania e dal  Piemonte un’ equipe specialistica multidisciplinare composta dalla  criminologa investigativa  Iolanda Ippolito, presidente dell’Associazione e Direttrice  del NAV, Giuseppina Seppini, criminologa investigativa, analista forense e l’Avvocato Lucia Portento, esperta in Diritto di Famiglia in sede civile e penale,  per supportare e sostenere -dichiara la Ippolito - Papa’ Carlo nella sua battaglia,  affinchè tali episodi non accadano piu.  Ciro Russo marito di Maria Antonietta la notte del 12 marzo 2019 fugge da Ercolano dove era agli arresti domiciliari in casa dei genitori per scontare la condanna di maltrattamenti in famiglia, imbocca indisturbato l’autostrada. Giunto a Reggio Calabria dopo aver acquistato tre bottiglie di benzina, alle 08.45 in Via Frangipane sperona l’auto della moglie e le da fuoco. Sono diciotto mesi che Maria Antonietta è in Ospedale, ha subito piu’ di venti interventi e i dolori sono ancora oggi forti e atroci.”

Mia figlia, dichiara Carlo Maurizio Rositani  nell’intervista rilasciata a Forum Lex il 25 settembre scorso -non  si è bruciata perché uscita ubriaca da una discoteca a mezzanotte  rischiando  anche di poter mettere sotto le ruote un passante, ma si è bruciata per colpa di uno Stato  sordo e complice di Ciro Russo. Uno Stato che ha armato di odio e  di benzina la  sua mano e che  non ha attenzionato le quattro denunce che mia figlia aveva presentato prima di quel 12 Marzo 2019 ”  E’ stata proprio questa dichiarazione resa in piu’ interviste da Papa’ Rositani, che  ha colpito la nostra associazione - continua la Ippolito – perché è l’aspetto ancora ad oggi sottovalutato dal punto di vista istituzionale e che invece ritengo sia il nodo cruciale da sciogliere per evitare altre crudeli violenze come quella che ha colpito la famiglia Rositani, aspetto che non puo’ non essere attenzionato! Per contrastare questo tipo di fenomeno diviene sostanziale porre in essere un processo di integrazione delle politiche di sicurezza urbana piu’ coerenti con la realtà, con pratiche ed azioni che si concentrino sulla protezione delle donne e dei figli dalla minaccia esterna, intervenendo sulla relazione privata e sul conflitto tra i generi che sono alla base della violenza di coppia nelle sue diverse manifestazioni. Attualmente però i numerosi episodi di violenza sulle donne sembrano influenzare assai poco le politiche di sicurezza urbana, ancora centrate sull’idea della minaccia alla donna che viene dallo spazio esterno e dall’autore sconosciuto. E’ assurdo che ad oggi nel 2020 accadano ancora tragedie come quella che ha colpito Maria Antonietta Rositani e ancora piu’ assurda la permanenza di quella  cultura maschilista e patriarcale “ Mia figlia ha dichiarato papa’ Rositani -ha mascherato molto  bene le violenze subite -  considerava suo marito il suo principe azzurro, ma in realtà la trattava come un oggetto, un soprammobile, una schiava che poteva ridere solo quando lo diceva lui”  Risulta fondamentale -continua la Ippolito-  intervenire sulle cause dei fenomeni di violenza che risiedono nel cuore della relazione tra i generi e nell’educazione,  che vanno aggrediti anche a  livello di prevenzione primaria con interventi rivolti alle giovani generazioni. Da tutto ciò è nata la necessità di costituire delle Task Force Territoriali, in grado di offrire un servizio specializzato tecnico operativo integrato fra tutti gli operatori dei vari settori, che intervengono nel processo, con una misura precisa del fenomeno attraverso la raccolta, la rilevazione e l’elaborazione dei dati territoriali relativi a tutti quei fattori sentinella correlati alla violenza sulle donne quale fonte informativa preventiva, puntuale sia dal punto di vista qualitativo che quantitativo, al fine di monitorarli e porre in essere azioni di contrasto sin dall’inizio. Servizi previsti dalla Convenzione di Istanbul del 2012, ma che ad oggi, non hanno avuto alcuna attuazione. C’è una forte responsabilità Istituzionale in tali vicende che non puo’ e non deve  essere nascosta  e\o dimenticata! Numerose sono state le Task Force di Forum Lex istituite in Campania in questi anni, fino ad arrivare alla costituzione della  prima Task Force Istituzionale Provinciale, grazie ad un’intesa sottoscritta con il Presidente della Provincia di Salerno volta al Contrasto della Violenza di Genere e alla Tutela dei Minori. Carlo Rositani non puo’ essere lasciato solo….. Carlo Rositani…non soltanto il Papà di Maria Antonietta, ma il Papà di Tutte le Donne vittime di violenza… 

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