Il bollettino di domenica 20 dicembre rilasciato dal ministero della Salute è difficile da decifrare, dato che sembra da “festività” per il numero basso di tamponi analizzati. Nelle ultime 24 ore sono stati riscontrati 15.104 nuovi contagi su 137.420 test - con tasso di positività risalito all’11 per cento (+1,7) - a fronte di 12.156 guariti e 352 morti. Quest’ultimo è il dato più basso fatto registrare dallo scorso 8 novembre e quindi può far ben sperare, anche se dovrà essere confermato nei prossimi giorni per poter parlare finalmente di trend in discesa. L’Italia infatti detiene il triste primato di maggior numero di morti in relazione alla popolazione e nessuno nel governo presieduto da Giuseppe Conte si è preso la briga di provare a spiegare perché. Ciò non toglie che 352 decessi sono un progresso importante rispetto a 553 di ieri e ai 674 di venerdì, ma c’è il timore che possa essere una falsa speranza dettata dal basso numero di tamponi. Nel frattempo si conferma il lento miglioramento della situazione ospedaliera con -206 ricoveri in reparti Covid e -41 in terapia intensiva, dove però la mortalità si fa ancora sentire in maniera importante.
