Continua a migliorare lentamente la situazione epidemiologica dell’Italia, che ovviamente risente del solito effetto-weekend anche nel bollettino di oggi, lunedì 1 febbraio. L’aggiornamento rilasciato dal ministero della Salute dà conto di 7.925 contagiati, 13.975 guariti e 329 morti: confrontandoli con quelli della scorsa settimana sono dati incoraggianti, dato che sette giorni fa i casi erano stati 8.562 e soprattutto i decessi 420. Finalmente la mortalità è tornata su cifre più contenute, anche se è presto per abbassare la guardia.
Ne è una dimostrazione il fatto che occasionalmente ancora risalgono i numeri relativi al sistema sanitario nazionale: nelle ultime 24 ore il saldo dei ricoveri in reparti Covid è +164 (20.260 posti letto attualmente occupati) mentre quello in terapia intensiva è +37 (2.252 in totale) a fronte di 145 ingressi del giorno. Complessivamente gli attualmente positivi sono 447.589, ma la stragrande maggioranza è asintomatica o comunque si trova in isolamento domiciliare (425.077) senza particolari problemi.
Nel frattempo procede la campagna di vaccinazione, arrivata alle porte dei due milioni di persone che hanno ricevuto la dose: precisamente sono 1.991.701. Per quanto riguarda invece le singole regioni, solo due sono rimaste in quadrupla cifra di contagio: si tratta della Lombardia (1.093 nuovi casi) e dell’Emilia Romagna (1.051), anche se tutte le altre hanno comunque situazioni che richiedono grande attenzione. Le uniche che sono sotto la tripla cifra di contagio sono Molise (54), provincia autonoma di Trento (53), Basilicata (13) e Valle d’Aosta (3).