Diminuiscono i contagi, ma aumentano i decessi. Il bollettino del 20 marzo registra 23.832 nuovi casi di coronavirus in Italia (ieri sono stati +25.735) e 401 vittime (ieri sono state +386). Cifre che portano il totale dei casi e dei decessi da inizio pandemia a rispettivamente 3.356.331 e 104.642. Ad oggi il ministero della Salute parla di 14.598 persone dimesse o guarite (ieri +16.292). Scendono anche i tamponi effettuati.
Tra molecolari e antigenici in 24 ore sono stati 354.480, ovvero 10.342 in meno rispetto a ieri. Così come cala il tasso di positività che si ferma a 6,7% (ieri 7). A pesare - è il ragionamento del ministro della Salute Roberto Speranza - la variante inglese. A fronte di questa, ha ammesso, "siamo costretti ad assumere misure ancora rigorose che per quanto comportino ancora sacrifici per le persone sono l'unica carta che abbiamo per piegare nell'immediato questa curva e rimetterla sotto controllo".
Coronavirus, Alberto Mantovani: "Perché rischiamo la quarta ondata". Quando ne usciremo: sempre peggio
Potrà esserci una quarta ondata. Lo dice chiaramente Alberto Mantovani, immunologo di fama mondiale e direttore s...Di pari passo aumenta la pressione sugli ospedali. I posti letto occupati nei reparti Covid ordinari sono +203 (ieri +164), per un totale di 27.061 ricoverati. I posti letto occupati in terapia intensiva invece diminuiscono +23 (ieri +31), portando il totale dei malati più gravi a 3.387. In totale i nuovi ingressi in rianimazione sono +243 (ieri +242).