Catania, adescano ragazzine

per rapporti sessuali virtuali
di Franci Belottisabato 5 dicembre 2009
Catania, adescano ragazzine
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Avrebbero adescato ragazzine minorenni, anche di età inferiore ai 14 anni, per avere con loro dei rapporti sessuali virtuali on line su Internet o per mostrarsi loro nudi, mentre praticavano autoerotismo attraverso delle web cam. È l'accusa contestata dalla Polizia postale a cinque uomini, compreso uno straniero, che sono indagati per adescamento di minorenni dalla Procura della Repubblica di Catania che ha disposto delle perquisizioni nelle loro abitazioni e sul luogo di lavoro. Il provvedimento, emesso dal sostituto procuratore etneo Rocco Liguori, è stato eseguito da agenti del compartimento della polizia postale e delle comunicazioni della Sicilia orientale, è stato eseguito a Torino, Varese, Ravenna e Crotone. Le indagini erano state avviate dopo la scoperta in una chat su Internet di adulti che si proponevano a minori di anni 14 in pose erotiche e pornografiche. Ad essere identificati sono stati cinque utenti che, nella convinzione di chattare con minori degli anni 14, si proponevano con la web cam in scene erotiche e pornografiche.