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Narcotizza anziani per derubarli:

"Volevo giocare al videopoker"

Franci Belotti
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Somministrava potenti sedativi nel caffè per tramortire le vittime e rapinarle. Il suo scopo? Poter giocare continuare a giocare ai videopoker. Con questa accusa un'insospettabile signora piacentina di 54 anni è stata arrestata. Una delle vittime, un pensionato di 77 anni, dopo aver bevuto la tazzina offertagli dalla giocatrice, è finito addirittura in coma per ventiquattro ore. È accaduto a Pontedellolio, comune della media Val Nure, a circa trenta chilometri da Piacenza. Del caso si sono interessati i carabinieri della Compagnia di Piacenza e della stazione di Pontedellolio che, su disposizione del giudice per le indagini preliminari Gianandrea Bussi, hanno arrestato la donna, di cui sono state rese note solo le iniziali C.M.L., con l'accusa di rapina aggravata e lesioni personali aggravate. Due gli episodi contestati dagli inquirenti alla donna, uno ai danni di una signora di 73 anni e un altro ai danni del pensionato di 77 anni. “Non potevo fare a meno di sentire il tintinnare delle monete del videopoker che scendono nel raccoglitore della vincita”, ha spiegato quando l'hanno arrestata. Territorio di caccia della cinquantaquattrenne, il mercato rionale del centro di Pontedellolio dove avvicinava le vittime per poi offrire loro il caffè drogato a casa sua. Subito dopo la donna ne approfittava per prelevare il portafoglio del malcapitato e tornare a giocare al bar. “Era una mia conoscente - ha commentato Teresa Esposito, 73 anni, una delle vittime - con me è stata gentile ed io ho accettato il caffè che mi aveva offerto. Ho bevuto, poi mi ha chiesto se l'accompagnavo alle poste. Quando ci siamo trovate all'ufficio postale non mi sentivo bene, ha incominciato a girarmi la testa. Siamo quindi uscite e siamo andate a sederci al bar. Mi sentivo male e non ricordo più nulla".

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