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Coronavirus, bollettino 26 aprile: più di 8mila contagi e 301 morti. Preoccupano positivi e ricoverati: tutte le cifre

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La situazione epidemiologica generale dell’Italia continua a confermarsi positiva, con un trend di lento miglioramento. Il vero banco di prova sarà però quello delle prossime due settimane, dato che i numeri degli attualmente positivi e dei ricoverati sono ancora alti per consentire una libertà simile a quella della scorsa estate: anzi, il prossimo mese sarà cruciale proprio per non compromettere il periodo estivo. Il bollettino di oggi, 26 aprile, rilasciato dal ministero della Salute dà conto di 8.444 contagiati, 16.539 guariti e 301 morti su 145.819 tamponi, con tasso di positività al 5,8 per cento (+0,3). 

 

 

Dati sensibilmente migliori rispetto a quelli di lunedì scorso, sia dal punto di vista dei contagi che dei morti, ma tutto sommato in linea: non si può parlare di miglioramento evidente, e questo preoccupa in ottica riaperture, dato che l'Italia viene da un periodo lungo di aracione/rosso. Anche perché la situazione del sistema sanitario nazionale, sebbene sia in costante miglioramento, è ancora a un livello di criticità che non può essere sottovalutato: oggi il saldo dei ricoveri in reparti Covid è -27 (20.635 posti letto occupati), mentre quello dei ricoveri in terapia intensiva è -13 (2.849) con 132 nuovi ingressi. Gli attualmente positivi sono invece scesi a 452.812, mentre i deceduti sono saliti a quota 119.539. 

 

 

La buona notizia è come sempre legata all’avanzamento della campagna di vaccinazione: anche di domenica sono state somministrate circa 280mila dosi, per un totale di 17.751.562. Rispetto a lunedì scorso, nell’arco di sette giorni sono state usate quasi due milioni e mezzo di dosi: segno che finalmente la vaccinazione sta iniziando a procedere su buon ritmo, aspetto quantomai decisivo per poter riaprire di più e in sicurezza nei prossimi mesi. 

 

 

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