Allarme stella di natale
è tossica la tradizionale pianta
Non sembra carino dirlo a due settimane dall'arrivo del Bambin Gesù, ma la Stella di Natale (Euphorbia pulcherrima) può essere tossica. Le foglie e il fusto della pianta contengono infatti il triterpene, sostanza ad azione tossica, sia per contatto che per ingestione. Lo dice l'Aduc, l'Associazione per i Diritti degli Utenti e dei Consumatori. Il lattice, proveniente dalla lacerazione delle foglie o dal taglio del fusto, a contatto con l'epidermide può provocare eritema, prurito, bruciore della congiuntiva e della mucosa orale e faringea; se ingerito dà luogo a nausea, vomito, diarrea e perdita di coscienza. È proprio la colorazione rossa delle foglie a sollecitare l'attenzione dei bambini e costituire un pericolo: rompere le foglie e metterle in bocca può avere gravi conseguenze. Anche gli animali domestici possono essere attratti dalla Stella di Natale e mordere sia le foglie che il fusto, con relative conseguenze. L'Euphorbia pulcherrima ha avuto un notevole successo come pianta natalizia: il colore rosso delle foglie - anche se esistono varietà rosa o bianche - dà un tono di vivacità, allegria e luminosità alle nostre case e ricorda climi più caldi e vegetazioni esotiche, è infatti originaria dell'America centrale. La notizia non deve, in ogni caso, creare allarmismo, infatti conoscere la pianta e le sue caratteristiche è utile per evitare spiacevoli incidenti.