Inchiesta vip, attesa sentenza
dei giudici di Milano
Fabrizio Corona è accusato di aver ricattato personaggi famosi, chiedendo loro denaro in cambio di foto compromettenti, che altrimenti sarebbero finite sul mercato del gossip. A giudicare il tanto discusso agente sarà la quinta sezione penale del Tribunale di Milano che domani mattina si ritirerà in camera di consiglio per emettere la sentenza. A decidere sarà un collegio composto da tre giudici donne, presieduto dal magistrato Lorella Trovato. Nel processo, cominciato il 10 ottobre 2008, Corona è accusato di estorsione e tentata estorsione ai danni di 6 vip: Lapo Elkann, i calciatori Adriano, Alberto Gilardino e Francesco Coco, il motociclista Marco Melandri e l'imprenditore Gianluca Vacchi. In particolare nel caso di Elkann, l'agente fotografico, secondo l'accusa, avrebbe chiesto 200mila euro ad alcuni responsabili della Fiat per ritirare dal mercato una video-intervista con il transessuale che era in compagnia del rampollo di casa Agnelli la sera dell'overdose, nel 2005. In quel caso, secondo il pm Frank Di Maio che ha chiesto una condanna a 7 anni e 2 mesi di reclusione, Corona compì «una violazione aberrante» con «una minaccia seria, grave e dal forte contenuto intimidatorio». Corona, secondo Di Maio, era un uomo «accecato dal denaro». Il difensore di Corona, l'avvocato Giuseppe Lucibello, invece ha chiesto l'assoluzione con formula piena. La tesi del 'fotografo dei vip' è: «Se io sono colpevole, allora devono essere indagate e condannate tutte le agenzie fotografiche d'Italia». Nel processo milanese è imputato anche un ex collaboratore di Corona, Marco Bonato. Per lui il pm ha chiesto l'assoluzione. Nella lunga serie di guai giudiziari di Corona, c'è un altro appuntamento già fissato al Palazzo di Giustizia milanese per il 15 dicembre: davanti al gup di Milano, Enrico Manzi, si aprirà infatti l'udienza preliminare per corruzione a una guardia carceraria di San Vittore che fece entrare una macchina fotografica per la realizzazione di un servizio da dietro le sbarre. Nei suoi confronti poi, il pm di Milano Eugenio Fusco, sta per chiudere le indagini per evasione fiscale e bancarotta in relazione al fallimento della agenzia fotografica Coronas. Il 20 gennaio prossimo, inoltre, il gup di Potenza potrebbe decidere sulla richiesta di rinvio a giudizio per Corona (accusato di associazione per delinquere finalizzata all'estorsione) e altre 13 persone, nell'ambito dell'inchiesta sui ricatti a personaggi del mondo dello spettacolo del pm Henry John Woodcock. Corona è anche imputato a Torino per estorsione ai danni dell'attaccante juventino David Trezeguet.