Treviso, nonna-hard cacciata
dal prete fuori dalla chiesa
Andava a messa tutte le domeniche, ma si è vista cacciare con infamia dalla chiesa durante la celebrazione della messa. È successo a Trevisoa d un'arzilla 80enne prodiga di bramose attenzioni verso il suo vicino di casa. Come tutte le domeniche si è recata in chiesa per assistere alla funzione religiosa, ma il parroco, invece di chiamarla a sé per un sereno confronto al termine della celebrazione, l'ha additata al pubblico costringendola a lasciare il luogo sacro tra le lacrime. L'anziana donna, un paio di settimane fa, era stata protagonista di una vicenda un po' “scottante”. Lettere grondanti sesso e volgarità, indirizzate a un coinquilino che alla fine si è rivolto alla questura minacciando di denunciarla per stalking. A parte le lettere, c'erano state anche le telefonate, per non parlare degli agguati sul pianerottolo, a indispettire l'uomo. Ma pur travolta da insane passioni, la donna ha continuato a coltivare anche abitudini più normali. Andare a messa la domenica era una di esse. Ma il buon pastore le ha sbattuto il portone della chiesa in faccia, perché davanti al Signore per lei non c'è spazio.