Roma, senzatetto ucciso
per un posto caldo
Voleva solo un posto caldo dove passare la notte, ma è stato ucciso perché a volere quel posto erano in molti. La vittima è un senzatetto conosciuto nel suo ambiente come il “Russo”, 50 anni di Roma. E' stato trovato morto qualche giorno fa nel metroparking di piazza dei Cinquecento davanti alla stazione Termini nella capitale. A colpirlo fino ad ucciderlo sono stati due romeni, P. D. di 18 anni e A. T. di 39, individuati ed arrestati dagli agenti della Polfer. Dalle indagini è emerso che sia i due arrestati che la vittima erano coinvolti nel racket dei senzatetto. L'arresto è stato possibile grazie all'individuazione di due testimoni, entrambi romeni. Uno dei due dopo aver assistito all'omicidio è stato anche malmenato dagli arrestati per evitare che raccontasse come erano andati i fatti. Secondo la ricostruzione fatta dagli agenti, il romeno 39enne avrebbe immobilizzato la vittima mentre il secondo dopo averlo fatto scendere dall'auto lo ha colpito al volto e al collo con una bottiglia sino ad ucciderlo. Una volta morto il senzatetto è stato ricollocato nell'auto nel metroparking di piazza dei Cinquecento. I due arrestati dopo aver confessato agli agenti quanto accaduto sono stati portati nel carcere di Regina Coeli. I due testimoni sono stati invece sistemati in una struttura protetta.