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Ananke insieme alla Regione Veneto nella lotta alle dipendenze

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Ananke Padova, Centro per la cura dei disturbi alimentari e sede per il Veneto della rete nazionale Ananke di Villa Miralago, partecipa al progetto IN-DIPENDENZE promosso dalla Regione Veneto e attivo da aprile 2021 a febbraio 2022. Scopo del progetto è quello di promuovere una serie di iniziative finalizzate alla prevenzione primaria e secondaria delle dipendenze patologiche e alla loro cura. Dipendenza da sostanze legali e illegali, alcolismo, disturbi del comportamento alimentare, gioco d’azzardo patologico, dipendenza affettiva, dipendenza da videogiochi e tecnologie, compongono il quadro sintomatico su cui vertono gli interventi e le attività progettuali.

«Tra le diverse forme di dipendenza patologica un posto in particolare è assunto dalla dipendenza da cibo, nelle sue varianti di anoressia, bulimia, obesità, disturbo da alimentazione incontrollata» afferma la Dott.ssa Marisa Galbussera, Responsabile di Ananke Veneto e Vice-Presidente del Centro Italiano Femminile «la maggior parte delle persone che soffrono di una dipendenza alimentare, inoltre, ha anche una dipendenza relazionale dall’altro». Insieme ad Ananke collaborano al progetto importanti enti, come il Centro Italiano Femminile, che, attraverso le attività cliniche del Consultorio Familiare C.I.F. di Padova, si occupa di accoglienza del disagio, e l’associazione psicoanalitica Accademia per la Formazione.
L’attenzione alla prevenzione e alla cura del disagio psichico a seguito della pandemia da Covid-19 ha spinto la Regione Veneto ad avviare e sostenere il progetto. Durante il periodo del lockdown, ed anche nel periodo successivo, infatti, si è riscontrata una forte acutizzazione dei sintomi legati alle dipendenze patologiche, oltre che un abbassamento dell’età di esordio. 
IN-DIPENDENZE promuove la cura delle dipendenze patologiche attraverso una presa in carico multidisciplinare e di rete di 20 soggetti con problemi di dipendenza, offrendo consulenze psicologiche, nutrizionali, educative e legali e attivando percorsi di sostegno per le famiglie.

Poiché l’esordio di queste problematiche è tipicamente l’età adolescenziale, il progetto regionale prevede un lavoro di prevenzione nelle scuole superiori di Padova. A partire dai prossimi mesi saranno circa 300 le famiglie e i minori coinvolti nelle attività formative che riguarderanno interventi sulla prevenzione dell’uso di sostanze, del consumo di alcol e programmi di educazione all’alimentazione. È prevista l’attivazione di sportelli d’ascolto all’interno degli istituti scolastici, ai quali potranno rivolgersi i ragazzi, ma anche i genitori e gli insegnanti.
Da sottolineare, inoltre, l’interessante collaborazione con l’associazione Down DADI, che si occupa di disabilità intellettiva, attraverso consulenze rivolte a soggetti con Sindrome di Down che soffrono di disturbi alimentari e l’attuazione di percorsi di educazione alimentare, in cui vengono coinvolti anche educatori e familiari.
«È necessario avvicinare i giovani e le famiglie al tema della prevenzione e della cura del disagio psichico. Aderendo a questa importante iniziativa regionale, Ananke si impegna a contrastare le dipendenze e ad inserirsi in maniera sempre più capillare nel territorio veneto», dichiara il Presidente di Ananke di Villa Miralago Alberto Simone Pozzoli.
Il progetto intende, infine, predisporre una serie di iniziative territoriali rivolte alla cittadinanza, come convegni e incontri pubblici che si terranno a Padova e provincia a partire dal prossimo mese di novembre. 

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