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Riccione, il mistero degli ultimi secondi di Alessia e Giulia: qualcosa non torna

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Troppe le domande dietro la morte di Alessia e Giulia Pisanu, le due sorelle morte travolte da un treno alla stazione di Riccione. Cosa sia accaduto ancora non è chiaro. L'ipotesi al momento al vaglio è quello di un attraversamento incauto. Prima, secondo i testimoni, sarebbe scesa sui binari una di loro, poi la sorella l'ha seguita. Ma perché? Viene da domandarsi. Il treno sul secondo binario era diretto ad Ancona, ma loro dovevano tornare a casa, ossia a Bologna. Non solo, perché Pietro, gestore del bar della stazione, conferma che una delle due barcollava: "Non mi è sembrata molto lucida - ha detto a Repubblica -. Erano le 6.40, indossava un vestito nero, era bellissima. Mi ha detto che era stata derubata, che le avevano portato via il telefonino e i soldi, che non aveva più nulla. Poi si è allontanata, l'ho seguita con lo sguardo, dopo un paio di metri l'ha raggiunta un'altra ragazza, indossava qualcosa di verde e aveva un paio di stivali in mano. Quella in nero è scesa sui binari, l'altra l'ha seguita. Le ho gridato di fermarsi, di non farlo, poi ho sentito il fischio, un colpo terribile e tutti che urlavano".

 

 

A spiegare se le due avessero bevute o fossero solo stanche le indagini, che terranno conto anche dello stato della 15enne e della 16enne. Una delle due, ha ribadito Pietro, "sembrava sconvolta per la perdita del telefonino". Le giovani erano sole, ma gli amici sono sicuri che volessero andare al Peter Pan, una discoteca sulle colline. E allora com'è possibile che siano scese sui binari per poi finire travolte dal Frecciarossa, un treno ad alta velocità diretto a Milano? 

 

 

I testimoni si dicono certi che "una voleva salvare l'altra". Lo scontro con il treno però è stato fatale, il conducente ha tentato di frenare ma inutilmente. I loro corpi sono stati trascinati per almeno settecento metri, sotto gli occhi sconvolti dei passeggeri. Ad aiutare gli inquirenti a identificarle, un cellulare quasi a pezzi, grazie al quale la polizia ha rintracciato il padre, Vittorio Pisanu. 

 

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