Furia omicida

Killer di Roma, la supertestimone: "Ha detto di aver ucciso tre donne"

A fare il nome di Giandavide De Pau, il 50enne sospettato di essere il killer di Roma, una supertestimone.  Si tratta di una cittadina 30enne cubana che sarebbe uscita con una persona dopo i delitti. "Mi ha detto di aver ucciso tre donne, mi sento fortunata", ha raccontato alla Squadra Mobile di Roma. La polizia è arrivata a lei probabilmente incrociando i numeri di telefono trovati nei cellulari delle vittime. Ma non solo, perché a incastrare De Pau ci sarebbero anche le telecamere di sorveglianza tra via Durazzo e via Riboty. Queste ultime avrebbero ripreso l’uomo negli 850 metri di strada che collegano i due appartamenti in cui sono state ritrovate uccise la colombiana Martha Castano Torres e le due donne cinesi. 

De Pau non è nuovo agli inquirenti. Il suo nome è già presente nell'inchiesta svolta tra il 2011 e il 2015 sul clan Senese, la stessa che aveva coinvolto Fabrizio Piscitelli, ex capo ultrà della Lazio ucciso con un colpo di pistola nel parco degli Acquedotti il 7 agosto del 2019. Tra le accuse a De Pau ci sarebbero associazione a delinquere, traffico di stupefacenti, estorsione, detenzione e porto illegale d'armi, lesioni personali gravissime e altri reati. 

Più nel dettaglio il 50enne sarebbe l'autista del boss Michele Senese, nonché suo guardaspalle. De Pau appare nel video riguardante l'indagine Mondo di Mezzo, in cui si vedono, nel lontano 2013, Massimo Carminati e Michele Senese discutere. Senese è arrivato nel luogo dell'incontro proprio accompagnato da Giandavide De Pau. Ma non finisce qui, perché nel filmato De Pau incontra Carminati. Qui arriva in Vespa e per un’ora resta a colloquio con lui.