"Un pattern molto anomalo" definiscono i meteorologi del team di Mario Giuliacci il cambiamento a cui presto assisteremo. Al momento infatti siamo nella cosiddetta "palude barica", ossia in quella fase in cui l'Italia non è coinvolta né da perturbazioni organizzate né da anticicloni persistenti. Una pausa più calda, fanno sapere gli esperti, potrebbe esserci tra venerdì 9 e domenica 11 giugno, quando il sole tornerà in quasi tutto il Paese e le temperature potrebbero toccare oltre i 30 gradi. Eppure il bel tempo non durerà a lungo.
Le proiezioni meteo a 10 giorni, se confermate, vedrebbero "una goccia fredda retrograda, con moto da est verso ovest, che potrebbe colpire l'Italia". Ecco allora che assisteremo a un marcato calo delle temperature, con tanto di piogge e temporali. Ma non solo, perché non mancherà la neve a quote sui 2000 metri sulle Alpi. Insomma, altro che estate, quello che potremo assistere è un vero e proprio ritorno alla primavera.
Si tratta, appunto, di pattern anomalo. Negli ultimi anni, infatti, abbiamo assistito a delle ondate di caldo precoci davvero molto forti (2015-2018-2022). Ora invece la tendenza sembra cambiata. Motivo per cui, se facciamo confronti con quest'anno, sarebbe un'anomalia piuttosto marcata.